Ecco come si fa la pasta alla portoghese

di Gianluca Putortì - La ricetta di oggi ha una s

di Gianluca Putortì – La ricetta di oggi ha una storia familiare e personale.

Al tempo abitavamo a Torino e mio padre era molto amico del console del Portogallo in Italia. Una delle tante sera in cui ci invitò a cena presso il consolato portoghese ci fu servita questa pasta che colpì molto mio padre e ne cerco immediatamente la ricetta.

Da quel momento questo piatto diventò il “piatto forte” della sua cucina e lo proponeva regolarmente a chiunque venisse a casa nostra a cena. La chiamavamo “Pasta alla Portoghese” e fino a quando la malattia non ebbe la meglio, amava cucinarla quando tutta la famiglia era riunita.

Gli ingredienti per questa ricetta sono: 500 gr. di bucatini, 1 scatola di piselli medi, 2 confezioni di pancetta affumicata a cubetti, 1 l. di brodo, 1 cipolla, mezzo bicchiere di vino bianco, alloro, rosmarino, olio q.b., sale e pepe nero.

Per realizzare questa ricetta per prima cosa sminuzzo finemente la cipolla e la metto a soffriggere in olio abbondante, fino a che non sarà completamente appassita, in un tegame coi bordi alti ed abbastanza capiente per cuocere anche la pasta successivamente.

Aggiungo la pancetta e la lascio dorare assieme alla cipolla e subito dopo verso la scatola di piselli e sfumo immediatamente con mezzo bicchiere di vino bianco. Appena l’alcol sarà completamente evaporato, allungo con un bicchiere di brodo e lascio cuocere per almeno 20 minuti a fuoco lento con il coperchio. Se si asciugano troppo aggiungo ancora del brodo. Metto alloro e rosmarino a piacimento.

E’ arrivato il momento di prendere i bucatini e spezzarli in due. Aggiungo metà del brodo e porto a ebollizione. A bollore ottenuto calo la pasta e man mano che si asciugherà aggiungerò il brodo. Il procedimento è simile a quello per realizzare un risotto. In base al tempo di cottura della pasta mi regolerò nell’allungare il tutto con il brodo precedentemente preparato. Quando la pasta sarà quasi cotta alzo la fiamma al massimo, senza coperchio e lascio evaporare completamente i liquidi, fino ad ottenere una consistenza pastosa ed asciutta.

Buon appetito. A giovedì prossimo con una nuova ricetta.