'Festa della ripartenza', piantati 26 ulivi per dire No alla 'ndrangheta

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‘Noi ci saremo sempre, in ogni luogo. Se sarà necessario organizzeremo altre 100 iniziative come questa. Per rispondere e dire no alla ‘ndrangheta’. E’ un messaggio deciso quello lanciato da Vincenzo Linarello, Presidente del consorzio Goel.

In Calabria, precisamente a Stilo, nella notte tra il 25 e 26 giugno ignoti hanno tagliato 13 ulivi nel chiaro tentativo di intimidire Daniele Pacicca, proprietario del terreno. Per tutta risposta, Goel ha programmato l’annuale “Festa della ripartenza” proprio sui terreni di Pacicca e piantato ben 26 nuovi alberi di ulivo.

‘Goel nasce per creare riscatto, per rispondere alla ndrangheta e creare energie positive. Operiamo in vari settori: agricolo, sociale, moda e tanti altri’, dichiara Linarello ai microfoni di Italia Inchieste.

Pacicca, vittima delle intimidazioni, non può che dichiararsi felice per la festa della ripartenza organizzata sul proprio terreno: ‘Devi trovare la forza di rialzarti e combattere questi momenti difficili e contrastare simili azioni. Situazioni spiacevoli come di questo tipo si superano solo dimostrando che non ci piegheremo di fronte a simili intimidazioni’.