Elezioni a Scilla, Santagati rompe con il passato: ‘Basta programmi copia e incolla. Noi l’alternativa’
"Dopo 10 anni di commissariamenti, è il momento di riappropriarci della città" le parole della candidata sindaco e il commento sugli altri candidati
02 Maggio 2025 - 20:22 | di Eva Curatola

Elezioni comunali, c’è fermento nel reggino, in particolar modo nei 4 Comuni in cui fra qualche settimana si terranno le amministrative. Nel pomeriggio di oggi, 2 maggio, si è tenuta in piazza San Rocco a Scilla la presentazione ufficiale della lista “Scilla Mediterranea” a sostegno di Carmen Santagati sindaco.
Il volto nuovo della sfida a tre, con Bueti e Ciccone, ha presentato alla città un programma politico centrato sul rinnovamento e sul miglioramento della vita sociale, culturale ed economica di Scilla.
Santagati presenta il programma ai cittadini
Durante la presentazione, Santagati ha delineato le priorità della sua campagna elettorale.
“Le priorità per Scilla sono davvero tante. Bisogna partire dai servizi sociali, non a caso la nostra azione amministrativa punterà a rimettere al centro la persona con i suoi bisogni, politiche giovanili, infrastrutture, unire le frazioni, criticità ataviche che attanagliano il paese da 40 anni. Da parte dei nostri predecessori abbiamo visto programmi copia e incolla e poco o niente è stato fatto”, ha dichiarato la candidata sindaco.
Secondo Santagati, l’obiettivo della sua lista è quello di creare un modello gestionale efficace ed efficiente, capace di rispondere tempestivamente alle necessità della cittadinanza.
“Vogliamo dare risposte tempestive ai cittadini affinché non sia più necessario avere un’amicizia all’interno dell’ente locale per vedere soddisfatti i propri diritti. Noi vogliamo riportare la cultura del diritto, dell’equità, ridare lustro a questo territorio, farlo brillare come porta del Mediterraneo, crocevia di innovazione, tradizione”, ha continuato Santagati, enfatizzando l’importanza di un vero cambiamento.
La centralità dei giovani e la valorizzazione delle frazioni
Un altro tema caro alla candidata riguarda la valorizzazione delle frazioni ed il coinvolgimento dei giovani.
“Non a caso siamo scesi in campo con un gruppo eterogeneo, multidisciplinare, con esperienze e professionalità costruite in ambito nazionale ed internazionale per provare a dare risposte concrete a una comunità che negli anni si è vista scollata dalla pubblica amministrazione”, ha spiegato Santagati, evidenziando l’importanza di restituire un senso di appartenenza a tutti i cittadini di Scilla, indipendentemente dalla zona in cui risiedono. “Scilla è uno dei più vasti comuni della città metropolitana, i cittadini di Scilla hanno un’unica madre, non importa dove tu sia nato: Solano, Favazzina, Melia, Chianalea. Scilla è una soltanto e vogliamo che torni vivo il senso di appartenenza”.
La sfida al passato: “Cambiare libro, non voltare pagina”
Santagati ha anche messo in evidenza la sua rottura con il passato, criticando le altre due liste che vedono come candidati sindaci due personaggi già noti della politica locale.
“Io vorrei ringraziare apertamente i miei avversari perché credo che stiano facendo campagna elettorale per la lista Santagati Sindaco. Professano di puntare sui giovani, sul cambiamento e sulla competenza. Noi non abbiamo bisogno di farlo perché siamo giovani, siamo competenti ed in completa rottura con il passato”, ha affermato. Secondo la candidata, è giunto il momento di dare spazio a una nuova classe dirigente. “Le altre due liste hanno già rivestito la carica di sindaco, hanno già dato il loro contributo, forse è arrivato il momento di dare spazio ad altri”.
Santagati ha infine chiarito che la sua squadra punta su un “cambiamento radicale” che permetta alla città di rinascere.
“Noi speriamo di poter rappresentare la novità, nel senso di avere una visione diversa. Noi non vogliamo voltare pagina, vogliamo cambiare libro”.
Un impegno per il futuro di Scilla
Nel suo intervento, Santagati ha parlato anche di temi concreti come la creazione di nuove opportunità lavorative, il potenziamento delle infrastrutture e il miglioramento dei servizi essenziali.
“È inammissibile che nel 2025, ancora, Scilla non abbia il trasporto pubblico locale, quindi spostarsi da una frazione all’altra non è possibile senza un mezzo proprio”, ha concluso, ribadendo l’importanza di un modello amministrativo che metta al centro il cittadino e il suo benessere.
Con il programma delineato e le dichiarazioni chiare, Carmen Santagati si prepara ad affrontare le elezioni con determinazione, puntando a una Scilla che guarda al futuro con ottimismo e coraggio.