Inchiesta ‘Doppia curva’: chiesti 9 anni a Beretta per l’omicidio Bellocco

Le richieste di condanne per Beretta, Ferdico e altri ultras coinvolti nell’inchiesta “Doppia Curva”. Collaborazioni con la giustizia e aggravanti mafiose al centro del processo

Beretta Balocco

Il pubblico ministero Paolo Storari ha chiesto di condannare a 9 anni di reclusione Andrea Beretta, ex capo ultras dell’Inter, arrestato e in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco del 4 settembre 2024, nel processo con rito abbreviato alle curve di San Siro. Il sostituto della Dda ha chiesto anche 8 anni di carcere per Marco Ferdico, l’uomo dei social della curva arrestato il 30 settembre nell’operazione “Doppia Curva”. Per Beretta, 49 anni, la Procura ha chiesto anche pene accessorie e per Ferdico 3 anni di libertà vigilata.

La collaborazione con i magistrati e l’accusa di mandante

La richiesta di condanna avanzata per Beretta tiene conto ovviamente del fatto che l’imputazione non prevedeva aggravanti da ergastolo (il processo non è andato in Assise) e dell’attenuante dell’aver collaborato con la giustizia. L’ex capo curva ha reso una serie di verbali dalla fine dello scorso anno nei quali, tra l’altro, ha fornito elementi, oltre che sulle dinamiche della Nord e sui business connessi, anche sull’omicidio di Vittorio Boiocchi, leader storico della curva nerazzurra, che era rimasto irrisolto dal 2022. Si è autoaccusato di essere stato il mandante e ha tirato in ballo altri ultrà, tra cui Marco Ferdico.

Le richieste per gli altri imputati

Nei confronti degli altri ultras nerazzurri, imputati di associazione a delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa della cosca Bellocco, sono stati richiesti:

  • 7 anni e 4 mesi per Francesco Intagliata
  • 7 anni e 4 anni di libertà vigilata per Giuseppe Caminiti, vertice della curva Nord in carcere anche per l’omicidio del trafficante di droga Fausto Borgioli nel 1992 e di Vittorio Boiocchi
  • 7 anni per Cristian Ferrario e Mauro Nepi
  • 6 anni e 8 mesi per Gianfranco Ferdico e Matteo Norrito, con 3 anni di libertà vigilata al primo
  • 5 anni e 3 di libertà vigilata per Renato Bosetti e Debora Turiello, la cassiera o ‘contabile’ della curva Nord.

Fonte: Corriere della Calabria