Addio ad Aldo Rizzo, storica guida del Parco Aspromonte

Una vita dedicata alla montagna e al volontariato, lascia un’eredità di passione e amore per la natura

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Si è spento Aldo Rizzo, una delle figure più rappresentative dell’escursionismo calabrese e guida storica del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Per tutti era un “pilastro” della montagna, un punto di riferimento capace di trasmettere passione e sicurezza a chiunque lo seguisse lungo i sentieri.

L’annuncio della sua scomparsa è arrivato ieri dalle guide dell’Aspromonte:

«Attraversi oggi l’ultimo ponte verso l’ignoto, lasciandoci con i piedi dentro due pozzanghere. Rimaniamo così, alla ricerca di altre e più belle parole che ci aiutino a trovare un senso. Stringiamoci forte, questo è il momento del lutto per tutta la nostra Montagna».

Una vita dedicata alla montagna

Rizzo aveva iniziato a conoscere l’Aspromonte da ragazzo, grazie all’esperienza scout. La passione per la natura lo portò presto a iscriversi al Club Alpino Italiano, sezione di Reggio Calabria, e da lì a intraprendere un percorso di formazione che lo rese Guida Ufficiale del Parco Nazionale dell’Aspromonte e Guida Ambientale Escursionistica, socio AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

La sua dedizione non si limitava all’accompagnamento degli escursionisti. Rizzo fu anche volontario del Soccorso Alpino, convinto sostenitore dell’importanza di mettere le proprie competenze al servizio degli altri.

L’eredità

Conosciuto per la competenza, la disponibilità e l’umanità, Aldo Rizzo ha segnato gli appassionati della montagna, trasmettendo amore per la montagna e il rispetto per l’ambiente. La sua figura rimarrà legata indissolubilmente all’Aspromonte, che per lui non era soltanto un luogo, ma una casa da custodire e raccontare.

La sua eredità continuerà a vivere nei sentieri percorsi insieme e nelle storie condivise lungo i boschi della montagna calabrese.

La redazione di CityNow si stringe al dolore di amici e parenti per la scomparsa di Aldo Rizzo.