Ospedale della Piana, Mattiani e Ranuccio a confronto: ‘Opportunità storica, ma la vera sfida è il personale’

Il consigliere Mattiani: "La nuova struttura decongestionerà Reggio", mentre Ranuccio sottolinea: "La sfida è garantire medici e infermieri per il futuro ospedale"

ospedale piana palmi

Il futuro della sanità nella Piana di Gioia Tauro è ormai un progetto che prende forma. In un dibattito durante la trasmissione Live Break, il consigliere regionale uscente e candidato della Lega, Giuseppe Mattiani, insieme al sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, candidato al Consiglio regionale con il Partito Democratico, hanno discusso dello stato dei lavori del nuovo Ospedale della Piana, una struttura che rappresenta un punto di svolta per la sanità del territorio.

Mattiani: “Un’opera che cambia la sanità calabrese”

ospedale piana palmi

Giuseppe Mattiani ha raccontato la lunga storia del progetto dell’ospedale, partendo da un punto di vista personale e politico:

“Quando ci siamo insediati, abbiamo trovato un progetto che era sostanzialmente incompleto. Non c’era nulla di concreto se non l’indicazione del sito dove doveva sorgere l’ospedale e le somme iniziali. Oggi, però, non parliamo più di una semplice promessa elettorale, ma di un cantiere attivo con scavatori e ruspe al lavoro”.

Mattiani ha poi ripercorso il complesso iter che ha portato alla realizzazione del cantiere, evidenziando le difficoltà incontrate nel recuperare fondi aggiuntivi necessari per completare il progetto.

“Abbiamo dovuto trovare 141 milioni di euro per coprire il deficit finanziario e ora, con un investimento complessivo di 300 milioni, l’opera è finalmente avviata. Un ospedale da 320 posti letto che non solo servirà la Piana, ma che decongestionerà anche il GOM di Reggio Calabria, che oggi è sovraccarico”.

Mattiani ha concluso il suo intervento esprimendo ottimismo sul futuro dell’infrastruttura sanitaria, auspicando che l’ospedale diventi un punto di riferimento per l’intera Calabria:

“Questa struttura sarà attrattiva per i medici calabresi che oggi lavorano al Nord. Riporteremo a casa tanti professionisti e avremo finalmente una sanità calabrese di eccellenza”.

Ranuccio: “Ottimismo sì, ma attenzione al personale”

ospedale piana palmi

Dal canto suo, il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha dato un contributo più equilibrato e pragmatico, pur esprimendo soddisfazione per l’avvio dei lavori.

“Nonostante gli annunci di 20 anni, finalmente vediamo una ruspa che “scava”, anche se mi è sembra che spostasse terra di qua e di la. È un passo in avanti che non va strumentalizzato, ma non possiamo fermarci qui”.

Ranuccio ha sottolineato l’importanza di non limitarsi alla realizzazione dell’opera fisica, ma di concentrarsi anche sugli aspetti fondamentali legati alla gestione sanitaria:

“La vera sfida, oggi, è quella di riempire questa struttura di contenuti, che sono il personale medico e paramedico. E, in ogni caso, non possiamo permetterci di attendere 5-6 anni per la realizzazione senza dare, nel mentre, risposte concrete alla cittadinanza sul fronte sanitario”.

Il sindaco ha anche lanciato un appello alla politica regionale, chiedendo che non si continui a procrastinare la soluzione delle carenze di personale sanitario, che da tempo affliggono l’intero sistema sanitario calabrese.

“Non possiamo continuare a ‘morire in attesa’ di una TAC o di una risposta immediata, bisogna agire ora per garantire un servizio sanitario all’altezza delle aspettative dei cittadini”.

Il futuro dell’Ospedale della Piana: una questione di territori

Sia Mattiani che Ranuccio sono concordi nel riconoscere che l’Ospedale della Piana rappresenta una risorsa strategica non solo per Palmi, ma per l’intera area della Piana di Gioia Tauro, la Ionica e anche per la città di Reggio Calabria. La nuova struttura, che sorgerà su un’area di 60.000 metri quadrati, avrà un impatto significativo sulla riorganizzazione della sanità provinciale.

Con la realizzazione dell’ospedale, infatti, l’obiettivo è alleggerire il carico di lavoro del GOM di Reggio, che oggi è costretto a gestire un flusso di pazienti troppo elevato. A tal proposito, Mattiani ha ribadito l’importanza di un sistema sanitario che risponda alle esigenze di tutta la provincia:

“Da Locri a Scilla, oggi i cittadini sono costretti ad andare a Reggio Calabria per ricevere cure. Domani, con l’Ospedale della Piana, questi pazienti avranno un’alternativa più vicina, rendendo la rete sanitaria molto più efficiente”.

La sfida per il futuro

Il nuovo ospedale, che dovrebbe essere completato entro cinque anni, sarà un polo sanitario integrato con tecnologie avanzate, con l’obiettivo di offrire servizi di alta qualità anche per i territori più lontani dal capoluogo. Tuttavia, come sottolineato dai politici locali, l’attenzione deve rimanere alta anche su altri aspetti cruciali, come il reclutamento di personale e la gestione efficiente delle risorse.

Ranuccio ha chiuso il suo intervento con un messaggio di speranza ma anche di responsabilità:

“Ora che i lavori sono iniziati, dobbiamo concentrarci sull’assicurare che questa infrastruttura risponda davvero alle necessità dei nostri cittadini e per farlo serve un impegno costante su tutti i fronti”.

Il Nuovo Ospedale della Piana rappresenta una sfida ambiziosa, ma anche una grande opportunità per il territorio reggino. Con il suo avvio, la politica locale sembra finalmente orientata a costruire una sanità moderna e accessibile, ma la vera prova sarà riuscire a mantenere la promessa di una struttura efficiente, ben gestita e in grado di offrire servizi di alta qualità per tutta la Calabria.