L’impatto del Mare su Reggio: l’impegno del Circolo Velico per la solidarietà, l’ambiente, la cultura e l’aggregazione

Adesso ci si prepara alla la regata internazionale “Mediterranean Cup”

Circolo Velico vela

Il Circolo Velico Reggio non è soltanto un luogo di mare e di sport, ma un centro vivo e propositivo, capace di intrecciare l’attività agonistica della vela e del remo con iniziative educative, sociali e solidali.
L’attività svolta dal Circolo ha permesso al Coni Regionale Calabria di conferire il titolo quale “Ambasciatore dello Sport in Calabria”, che riempie di soddisfazione i soci e i tecnici del sodalizio di rada delle Mura Greche.
Accordi sono stati raggiunti con il GOM di Reggio Calabria e in forza di ciò si sono raccolti durante le manifestazioni sportive per poter donare attrezzature utili alla Breast Unit di Senologia dove collaborano professionisti di diverse specialità del GOM.
In seguito a questa iniziativa è stato consegnato dai dirigenti del Velico nella sede del Centro Senologico del GOM di Reggio Calabria, un eccellente schermo ICD per lo studio delle immagini radiologiche.
Vanno rimarcati i corsi effettuati nei locali del Circolo con il settore dei servizi sociali del Ministero di Giustizia per il recupero di giovani soggetti svantaggiati attraverso la vela e il canottaggio seguiti da tecnici federali.
Nella sezione canottaggio nel 2025 vi è stato il varo dell’imbarcazione Coastal Rowing 4 con timoniere che completa la flotta delle imbarcazioni con remo ed è utilizzata per i progetti inerenti la diffusione del sport legato al mare.
Il Circolo ha ospitato il team della Federazione Italiana Vela nei giorni dal 23 al 29 Giugno, guidato dalla pluri medagliata olimpica Alessandra Sensini, la dimostrazione delle barche “volanti” quale prospettiva futura ed evoluzione tecnica della vela.

Il Campionato assoluto italiano Wing Foil, per la terza volta consecutiva, ha celebrato la massima manifestazione nazionale nelle acque dello Stretto e nella rada delle mura Greche, considerando le condizioni meteo marittime dello stretto e il pregio della unicità.
Il futuro, in una disciplina che ha accompagnato l’uomo dalla sua nascita sino ad oggi, non poteva che ricordare le tradizioni con la Antica Marineria Catonese che ha riscoperto l’imbarcazione a “vela latina” che è la dimostrazione della cultura marinara nella storia dell’identità del territorio maturata nei secoli lungo la sponda dello stretto reggino.
Quest’anno, poderoso è stato lo sforzo di diffusione dell’attività sportiva agonistica e amatoriale con il Campus della vela, sotto la guida di Pablo Cabelo, con l’adesione di oltre sessanta allievi, tutti in età scolare. Nel mentre si riaprono i cancelli degli Istituti Scolastici, ci si augura che gli sport nautici possano essere argomento di cultura e di stile di vita che accomunano ambiente, socialità e territorio.
Nell’ambito della socialità e della cura dello stile di vita, vanno ricordati i tornei di Burraco organizzati, attraverso la associazione alla Fibur. Un successo per i soci con il cuore sportivo unitamente alla sezione YOGA, con la istruttrice Sara Speranza, che ha aperto questa nuova visione della cura della salute e della fisicità.

Successo per i corsi di Total Body seguito dall’istruttrice Messineo Teresa e Jessica Logoteta che ha tenuto lezioni di full body workout in collaborazione alla Wellness palestre riscontrando un successo tra gli amanti del fitness.
Nel mese di settembre la società sportiva Volley Academy di pallavolo di Antonella Del Core, la capitana delle Azzurre alle olimpiadi di Rio nel 2016 ha utilizzato la base del Circolo per preparazione atletica delle giovani leve offrendo uno scenario in riva al mare
Non solo pratica sportiva, quale strumento di diffusione di sani stili di vita, ma ambiente, socialità, solidarietà hanno trasformato il Circolo Velico in un grande villaggio dello sport all’aria aperta e al mare.
Ma i motori dell’organizzazione non si fermano mai. Nel mese di ottobre dal 31 al 1 e 2 Novembre si disputerà la regata internazionale “Mediterranean Cup”, che ha raggiunto le 39 edizioni, una delle regate giovanili più longeve che aggiunge un nuovo e ulteriore tassello attraverso il mare, la vela, l’ambiente, il turismo e principalmente l’identità della sponda reggina dello Stretto.