Reggio, revoca parziale dei fondi PNRR: il Comune dovrà restituire oltre 4 milioni
In fumo, per colpa dei ritardi, gran parte dei fondi europei destinati ai Pinqua: progetto che avrebbe dovuto riqualificare alcuni quartieri della città
04 Dicembre 2025 - 11:53 | di Vincenzo Comi

Gran parte dei fondi europei, destinati ai progetti Pinqua nella città di Reggio Calabria, andranno in fumo.
Il Comune è stato destinatario di due decreti da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) che impongono la restituzione di ingenti somme legate a finanziamenti europei, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le motivazioni alla base di questa richiesta riguardano gravi irregolarità nei tempi e nella realizzazione dei progetti per i quali erano stati stanziati i fondi.
In particolare, si legge nei decreti, emerge che,
“dalle attività di monitoraggio, non risulta assunta alcuna obbligazione giuridicamente vincolante in merito alla realizzazione delle opere oggetto di finanziamento, nonostante il tempo trascorso dalla sottoscrizione della Convenzione e l’ormai prossima scadenza del termine del 31 marzo 2026 per l’ultimazione dei lavori”
I finanziamenti in questione sono associati a due interventi specifici sotto il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), concernenti la riqualificazione edilizia e la rigenerazione urbana, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza nelle aree urbane di Reggio Calabria. La misura 2.3 del PNRR, che prevede di realizzare nuove strutture di edilizia residenziale pubblica, ha visto il Comune di Reggio Calabria come beneficiario di finanziamenti significativi.
Tuttavia, il ritardo nell’attuazione delle opere e la mancata assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti per la realizzazione di alcuni lotti del progetto hanno portato alla decisione di revocare parzialmente i finanziamenti. In particolare, il Comune non ha rispettato i termini del cronoprogramma e non ha completato la realizzazione delle opere come previsto.
Una mancanza che ha determinato la revoca di una parte del finanziamento, pari a circa 10 milioni di euro, per i lotti non realizzati (A e C), mentre è stato confermato il finanziamento di 5 milioni di euro per il lotto B, che rispetta i tempi e gli obiettivi stabiliti.
Il Comune di Reggio Calabria è ora obbligato a restituire le somme già erogate a titolo di anticipazione, pari a oltre 4 milioni di euro, maggiorate degli eventuali interessi legali e oneri previsti dalla normativa vigente.
Reggio Calabria dunque perde gran parte delle risorse messe sul piatto dall’Unione Europea. Una sconfitta non solo per l’amministrazione comunale, ma soprattutto per i reggini, che avrebbero potuto beneficiare dei progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana.
