Reggio, ‘Mimì, tutti ne parlano, io l’ho conosciuta’: presentato il docufilm
Un mosaico di ricordi tra Bagnara e Porto Recanati firmato da Stefano Baldrini e Sandro Fabiano per ricostruire la storia di Mia Martini
18 Dicembre 2025 - 10:13 | Comunicato Stampa

Mimì Bertè come non è mai stata raccontata. Universalmente conosciuta con il nome d’arte di Mia Martini, icona della grande musica d’autore italiana, viene svelata nei suoi aspetti più intimi e segreti attraverso la voce di chi l’ha conosciuta da vicino: il suo amico del cuore, i compagni di classe di Porto Recanati e i colleghi che l’hanno amata davvero.
Tutto questo e molto altro è il docufilm Mimì, tutti ne parlano, io l’ho conosciuta, presentato alla stampa a Reggio Calabria , nella sede della Camera di Commercio . La proiezione è stata preceduta da un incontro con i produttori, il regista Gianfrancesco Lazotti e il presidente della Camera di Commercio, Antonio Tramontana.
Un mosaico di ricordi tra Bagnara e Porto Recanati
Il docufilm è stato prodotto da Stefano Baldrini e Sandro Fabiano attraverso una collaborazione tra l’Associazione La Fenice e la Calabria Film Commission . Le riprese si sono svolte tra Bagnara Calabra e Porto Recanati, i luoghi simbolo dell’infanzia dell’artista. Per comporre questo patchwork, il regista si è servito di:
- Repertori ufficiali e Teche Rai.
- Archivi televisivi e materiali privati inediti.
- Foto, filmini super8, abiti e lettere.
- Testi di canzoni mai pubblicate.
Le testimonianze e il legame con la Calabria
Il racconto si arricchisce delle voci di artisti come Leopoldo Mastelloni, Enzo Gragnaniello, Red Canzian e Silvia Mezzanotte. Emergono anche testimonianze originali come quella di Pippo Bruno o di Vincenzo Adriani, fondatore di Casa Mimì .
“Io non sono nata in Calabria, io sono la Calabria”, afferma con orgoglio Mimì in una rara intervista televisiva.
Il narratore della parte fiction è Francesco Guzzo Magliocchi, che interpreta il “Fan numero 1” , affiancato da un cameo di Gegia. Quello che emerge è il ritratto di una donna vera, forte e fragile, che trovava nel mare della sua Bagnara la forza per superare ogni avversità. Le musiche originali sono di Davide Matrisciano, autore anche dell’omonimo libro con copertina di Olivia Bertè.
