Addio a Lou Reed, poeta e leggenda del Rock.


di Giacomo Fava – Poi ci sono notizie di cui non vorresti mai dover scrivere.Con la sua scomparsa se ne va un monumento del rock n’ roll , un pilastro della rivoluzione culturale degli anni 60.Oggi si è spento all’età di 72 anni Lou Reed, leader dei Velvet Undergound , manifesto di un nuovo rock che vuole trasgredire la società benpensante basata su una “morale ipocrita”.Assieme all’aiuto del già noto artista Andy Warhol creò i Velvet Underground che diventerà un gruppo cult della musica del tempo.I loro album saranno avveniristici ed incentrati sui droghe,perversioni sessuali e altri tabù della società che da piccolo cercò di curare la sua bisessualità con l’elettroshock.Lo stesso Warhol disegnò la copertina del primo album che ritrae la fallica e famosa banana emblema di un’era.Appena 4 anni di attività ma i Velvet sono riusciti a lasciare il segno nella storia del Rock n’ Roll.Abbandonato il gruppo Lou non si ferma e inizia a incidere da solista senza però abbandonare le vecchie tematiche e il solito sound.Anche chi non lo conosce sarà sicuramente cresciuto ascoltando i suoi più grandi successi entrati di diritto nella storia della musica “Take a walk on the wild side, Vicious, Perfect Day, Heroin, Sunday Morning, Femme Fatale..” alcune pure tradotte e suonate in Italia da altri cantanti del periodo.Questo era Lou Reed , simbolo e ispirazione di una generazione.