Jazzmin: la musica di Luca Aquino Quartet sul palco de “La Sosta”
15 Marzo 2016 - 13:51 | di Federica Geria

di Federica Geria – Prosegue con grande successo la rassegna musicale “Jazzmin – la musica più vicina all’amicizia”, iniziata il 6 marzo, che ha visto calcare il palco de “La Sosta” da grandi artisti nell’ambito musicale jazz.
Dopo Johnny o’ Neal e Mario Venuti, il locale da sempre noto a Reggio Calabria per le serate di musica live, ospita questa volta Luca Aquino, trombettista, flicornista e compositore che ammalierà il pubblico con la sua musica il 21 marzo alle ore 21:00, sul palco de La Sosta, accompagnato da Francesco Scaramuzzino al piano, Sara Calabrese al c/basso e Fabrizio La Fauci alla batteria.
Luca nasce in Italia a Benevento nel 1974, e il primo strumento che inizia a suonare è proprio la tromba, all’età di diciannove anni, folgorato dal suono largo e caldo di Miles Davis. La abbandona due anni, dedicandosi agli studi universitari e si laurea in Economia e Commercio.
Ammaliato dal soffio di Chet Baker, la tromba rientra prepotentemente nella sua vita ed è a questo punto che capisce di appartenere completamente alla musica. Infatti, riprende così lo strumento per non smettere più di suonare. Luca è inoltre un autodidatta. Pochi maestri, tra i quali Paolo Fresu.
Proviene dal rock, ama le melodie e odia i modelli (non solo nel campo musicale) e i futili virtuosismi. In musica come nella vita attribuisce pari importanza al suono e al silenzio. Il suo approccio all’elettronica è misurato, non ne è vittima. Il timbro di Luca è solo ed esclusivamente il suo timbro.
Dopo vari progetti internazionali e il premio per solisti “Massimo Urbani“, nel 2008 il suo primo album solista: “Sopra le nuvole” prodotto da Universal Music a cui fanno seguito nel 2009 “Lunaria” con ospite Roy Hargrove e Maria Pia De Vito e il premio “Musica Jazz” come miglior talento del jazz italiano. Registra “Amam” nell’antico bagno turco di Skopje, Macedonia, e “Tsc” in una chiesa in Olanda ma è nel 2010 che la sua Opera “Icaro solo“, con la collaborazione dell’artista Mimmo Paladino, lo proietta ai vertici della musica elettronica mondiale. Nel 2011 pubblica “Chiaro“, con il suo trio norvegese, ospite Lucio Dalla, per la neo etichetta Tùk Music di Paolo Fresu.
Dopo varie collaborazioni fondamentali, per la sua crescita artistica e professionale, con Jon Hassell, Enrico Rava e Paolo Fresu e oltre settecento concerti in tutto il mondo, nel 2012 entra in pianta stabile nel quartetto del batterista Manu Katchè e nel 2013 pubblica, con una nuova formazione, il suo nuovo album: “aQustico“. Nello stesso periodo di tempo, ha partecipato ad oltre cento ulteriori registrazioni, spaziando dal jazz all’hip hop, dal grunge alla musica d’autore, dal metal al pop, ha inciso colonne sonore e ha ideato e dirige il festival d’arte “Riverberi“. E tanti concerti e collaborazione, ovunque.
Un evento imperdibile dunque per tutti gli amanti della musica e non, per chi vuole ascoltare qualcosa di speciale e passare una serata sulle note dal jazz di Luca Aquino Quartet, un artista talentuoso e particolare, che ama soprattutto suonare, libero e senza imposizioni.
21 marzo ore 21:00, La Sosta, Luca Aquino Quartet! Per info e costi: clicca qui