I tatuaggi di Gabriele Pellerone live all’Arena dello Stretto – FOTO


di Federica Geria – Ancore, rondini, teschi, tribali, ritratti, frasi, e chi più ne ha più ne metta. L’arte del tattoo ormai spopola sempre più tra giovani e non, affermandosi come modo per esprimere qualcosa della propria personalità, raccontare una parte della propria vita, o semplicemente come simbolo di abbellimento e arricchimento del proprio corpo.

 Tra le eccellenze sul nostro territorio nel campo dei tatuaggi c’è Gabriele Pellerone, classe 1992, reggino doc e tatuatore professionista che, oggi, ci sorprende ancora una volta. 

All’interno della manifestazione Mediterranean Wellness sul Lungomare Falcomatà, appuntamento originale e travolgente fatto di arte, sport, cultura e ricco di associazioni locali, Gabriele ha creato infatti un piccolo spazio espositivo all’interno del suo stand, dove ha potuto mostrare alcuni suoi disegni, schizzi, dipinti e fotografie di tatuaggi, un vero e proprio punto di incontro, dove fornire chiarimenti, informazioni e fissare appuntamenti.

Ma non finisce qui, il giovane tatuatore infatti l’ultimo giorno dell’evento, ha stupito il pubblico, dando vita ad una dimostrazione live di come si esegue un tatuaggio partendo da un’idea. Per la prima volta a Reggio Calabria, nel magico scenario dell’Arena dello Stretto, abbiamo potuto dunque assistere alla creazione di un’opera, inchiostrata sulla pelle, proprio come in una vera convention.

Alle ore 22:30 circa la prima signora sceglie di farsi “disegnare” da Gabriele. Il soggetto? Un paio di forbici, in nome della passione per la sua professione. Alle ore 23:00 tocca ad una ragazza e si passa ad un tatuaggio più complesso in stile orientale e particolarmente ornamentale, un mandala eseguito totalmente a mano libera. Dopo alcuni tratti leggeri sulla pelle a mo’ di schizzo si va subito dopo alla creazione del piccolo ed elegante capolavoro, che sarà per sempre. Di seguito un’altra ragazza sceglie il suo primissimo tatuaggio e si fa disegnare una piuma. Si passa poi all’ultima dimostrazione, un diamante in stile old school, che porta alla conclusione dell’evento, alle 00:30.

Tantissima la gente che passeggiando lungo la Via Marina spinta dalla curiosità ha sostato nello stand de “L’arte del Tatuaggio”, osservando il minuzioso lavoro di Gabriele tra divertimento e stupore, accompagnata dalla musica travolgente proveniente dal sensazionale dj set del Centro Studi Mad.

Il tatuatore reggino aveva raccontato a CityNow, in una precedente intervista, “tatuare è una sensazione che mi gratifica. Se una persona si affida a me non posso che esserne grato e ricambiare dando il massimo, prestando tutte le attenzioni che merita, quindi oltre che lavoro, la chiamerei passione ed è grazie a questa passione che tatuare diventa unesperienza unica e magnifica”. I tatuaggi “esprimono la personalità di ognuno – racconta – rappresentano il nostro passato, i nostri sogni e i nostri desideri! Ad oggi il loro significato non è più fonte di pregiudizio, e credo non debba essere considerata una moda o una tendenza, dato che un tatuaggio è per sempre!”.

Complimenti a Gabriele, che ancora una volta ci ha stupito con i suoi tatuaggi live, in stile convention, sul chilometro più bello d’Italia.

 

 

Foto di Beatrice Manglaviti

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