Al via al MArRC la mostra “Zankle e Reghion. Due città a controllo dello Stretto”


di Daniela Bonanno Conti – Fino al prossimo 31 Gennaio 2018, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, si svolge la mostra dal titolo: “Zankle e Rhegion. Due città a controllo dello Stretto”.

La mostra è curata dal direttore del MArRC ( Museo Archeologico Reggio Calabria) Carmelo Malacrino e dalla dottoressa Gabriella Tigano, responsabile della Unità Operativa Archeologica della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina. Si tratta di una rassegna che vuole valorizzare l’area dello Stretto nell’antichità e creare delle reti con il vicino territorio siciliano.

In mostra, possiamo ammirare ben trecento reperti, selezionati tra i più importanti ritrovati dall’archeologia, partendo dall’età del Ferro fino ad arrivare alla piena età ellenistica. Troviamo numerosi reperti di architettura sacra e civile, produzioni d’uso quotidiano, emissioni monetali, ceramografia d’importazione attica, produzioni calcidesi, sontuosi crateri cinerari, e in ultimo terrecotte figurate con i caratteristici virtuosismi dei panneggi.

Non dimentichiamo inoltre, anche reperti inediti provenienti sia dai depositi del Museo di Reggio Calabria sia della Soprintendenza di Messina; tra di essi spiccano: l’ anfora calcidese a figure nere risalente al VI secolo a.C. e tre grandi crateri figurati, che risalgono al periodo compreso tra il V e il VI secolo a.C.

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