Calabria, Umbria e Sardegna le regioni meno ‘contagiose’ d’Italia: le pagelle dell’indice Rt
Secondo il report monitoraggio Covid-19 effettuato tra l'8 ed il 14 giugno, l'indice Rt in Calabria continua a scendere
21 Giugno 2020 - 02:35 | Redazione

Il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia è complessivamente positivo, ma con alcuni segnali di allerta, che richiedono il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico.
È quanto risulta dall’analisi dei dati del monitoraggio relativo al periodo 8-14 giugno a cura di Istituto superiore di sanità, Ministero della Salute e Cabina di regia.
Contagi Covid in Italia tra l’8 ed il 14 giugno
L’analisi dei dati è relativa al periodo 8-14 giugno 2020, successivo alla terza fase di riapertura avvenuta il 3 giugno 2020. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione 2-3 settimane prima, ovvero nell’ambito della seconda fase di riapertura (tra il 18 maggio e il 1 giugno 2020). Alcuni dei casi identificati tramite screening, tuttavia, potrebbero riferirsi a periodi precedenti.
Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia rimane a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 gg (periodo 8/6-14/6) di 6.03 per 100.000 abitanti. Tuttavia, a livello nazionale, si osserva un lieve aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati rispetto alla settimana di monitoraggio precedente, riscontrato sia nel flusso di sorveglianza coordinato dal Ministero della Salute e pubblicato sul sito della Protezione civile, sia nel flusso di sorveglianza coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Persiste l’assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali.
In alcune realtà regionali, continua ad essere segnalato un numero di nuovi casi elevato. Questo deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante.
È essenziale mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di “testing-tracing-tracking” in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia. È anche fondamentale mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico.
Indice Rt Regione per Regione
Abruzzo: Rt 0,57 (0,7)
Basilicata: Rt 0,1 (0)
Calabria: Rt 0,04 (la settimana precedente era 0,09)
Campania: Rt 0,46 (0,28)
Emilia-Romagna: Rt 0,62 (0,55)
Friuli-Venezia Giulia: Rt 0,57 (0,67)
Lazio: Rt 1,12 (0,93)
Liguria: Rt 0,8 (0,53)
Marche: Rt 0,59 (0,76)
Molise: Rt 0,35 (0,48)
Veneto: Rt 0,69 (0,59)
Lombardia: Rt 0,82 (0,9)
Piemonte: Rt 0,56 (0,54)
Bolzano: Rt 0,21 (0,84)
Trento: Rt 0,32 (0,65)
Puglia: Rt 0,62 (0,94)
Umbria: Rt 0 (0,3)
Sardegna: Rt 0,03 (0,1)
Sicilia: Rt 0,72 (0,59)
Toscana: Rt 0,74 (0,68)
Valle d’Aosta: Rt 0,45 (0,49)
Aggiornamento epidemiologico in Calabria
Casi totali: 1151 | Incidenza cumulativa: 59.11 per 100000-Casi con data prelievo/diagnosi nella settimana 8/6-14/6: 3 | Incidenza: 0.15 per 100000-Rt: 0.04 (CI: 0-0.3) [medio 14gg, casi: 1]