Sentenza Strage di Quargnento, Falcomatà: ‘Nulla ci restituirà il sorriso di Nino Candido’
"Caro Ninì, la tua Città non ha dimenticato, Reggio Calabria non dimenticherà", le parole di Falcomatà
08 Giugno 2022 - 21:38 | di Redazione

La Corte d’assise d’appello di Torino mette la parola “fine” alla strage di Quargnento. L’esplosione di una cascina in provincia di Alessandria, avvenuta nel 2019, ha spezzato le vite di 3 giovani Vigili del Fuoco.
I giudici, accettando la richiesta di concordato presentata dai legali dei due imputati hanno riformulato la sentenza di primo grado condannando Vincenti a 27 anni e Patrucco (la moglie ndr.) a 26 anni e 11 mesi. Nel verdetto sono riuniti anche i reati minori. I due imputati inoltre hanno rinunciato al ricorso in Cassazione.
Il sindaco sospeso Giuseppe Falcomatà, attraverso Facebook, ha dedicato un pensiero affettuoso al giovane reggino che ha perso tragicamente la vita.
“Caro Ninì, nulla ci restituirà il tuo sorriso, nulla potrà mai riportarti indietro, ma oggi dopo la sentenza definitiva che ha condannato i tuoi carnefici, possiamo credere un po’ di più nella giustizia.
Perchè se quella divisa per la quale tu hai dato la vita ha un senso, questo sta proprio nella capacità dello Stato di proteggere i suoi servitori e l’intera comunità.
Sono passati ormai più di 30 mesi da quella tragica notte del 2019 a Quargnento. Un tempo enorme per la tua famiglia, per i tuoi amici e per tutti quelli che ti hanno conosciuto. Ma nessuno di noi ha dimenticato, la tua Città non ha dimenticato, Reggio Calabria non dimenticherà. E spero presto, il tuo nome sarà inciso in maniera indelebile sulla strada che i tuoi colleghi Vigili del Fuoco percorrono ogni giorno per andare al lavoro”.