Tra chi si è già manifestato ed altri che al momento preferiscono mantenere il massimo riserbo, la Reggina attende un nuovo proprietario. Verrà fuori dalla manifestazione d’interesse indetta dal Comune di Reggio Calabria e la difficile scelta, carica di responsabilità, è affidata al sindaco f.f. Paolo Brunetti.

In questi giorni si sono aperte le discussioni, i dibattiti, tra tifosi feriti e colpiti per l’ennesima volta, ma come già detto in altre circostanze, l’importate sarà non creare nuove fazioni.

Gli obiettivi della nuova Reggina

Gli obiettivi da raggiungere dovranno essere intanto quelli di mettersi alle spalle un passato burrascoso e poi trovare finalmente una proprietà seria, solida economicamente, che abbia un progetto sportivo e societario di livello, che non significa necessariamente vincere subito. Ci rialzeremo nuovamente, anche se questa volta sarà più complicato delle altre, il colpo è stato durissimo ed inaspettato, con una squadra che solo qualche mese prima aveva conquistato i play off e per metà campionato sognato la serie A.

Ma, come detto, seppur difficile, bisogna trovare le energie, il coraggio e la tempra per rialzarsi. Cordate reggine stanno provando a mettere insieme le forze per presentare il proprio progetto, si parla di tre gruppi diversi, tutti in rappresentanza del mondo imprenditoriale (una di queste coordinata da Salvo Presentino).

Fra qualche giorno capiremo se quanto ipotizzato troverà riscontro con i fatti o meno. Il gruppo che ha come figura rappresentativa Amoruso si è palesato, quello a cui faceva riferimento Taibi ancora no, ma le novità su quest’ultimo arriveranno a breve. Sullo sfondo quell’interesse per una nuova ripartenza del calcio reggino, però mai ufficializzato, dell’ex presidente della Sampdoria Ferrero, presente a Palmi qualche settimana addietro mentre da qualche ora si parla pure di un imprenditore napoletano.

A breve ne sapremo di più, ma come già scritto nell’editoriale di questa mattina, un solo augurio: vinca il migliore!