A Catonateatro 'Se devi dire una bugia dilla grossa'

L’allestimento è ispirato a quello originale firmato dalla ditta Garinei e Giovannini

Dopo un breve spazio dedicato alla musica, ritorna oggi, 13 agosto, sul palcoscenico di Catonateatro la grande commedia per festeggiare i cento anni dalla nascita di Pietro Garinei: la spumeggiante commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa”, cavallo di battaglia della Ditta Dorelli – Quattrini –Guida.

L’opera con il titolo originale Two into one, diretta dallo stesso Ray Cooney, ha debuttato allo Shaftesbury Theatre di Londra nel 1984. Cooney è autore ed attore inglese contemporaneo, maestro di intrecci efficaci, costruiti su accadimenti della vita quotidiana che talvolta, anche nella realtà, assumono sviluppi paradossali.

L’allestimento è ispirato a quello originale firmato dalla ditta Garinei e Giovannini, con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la hall dell’albergo di lusso dove il gioco delle porte ha facile presa, e dove l’incalzare della trama, densa d’equivoci e colpi di scena sempre più fitti, rende la vicenda ricca di divertimento e situazioni paradossali che stimolano la risata del pubblico.

Pertanto, tra hall dell’albergo e due camere da letto si svolge la vicenda ormai nota del sottosegretario De Mitri che convince il suo portaborse Girini a organizzargli un incontro galante con Susanna, segretaria della Fao, nonostante la presenza nello stesso albergo di sua moglie Natalia. Ma da un errore di identità commesso dal portaborse nascerà una girandola di situazioni tutte legate dal filo doppio della risata: colpi di scena, gags, equivoci, battibecchi, armadi, letti e vestaglie: tutto all’insegna del teatro nato per divertire.