A Reggio l'evento 'La Calabria che vogliamo', Nucera: "E' arrivato il momento di volare alto"

Ai microfoni di CityNow, le parole del Presidente Confindustria Reggio Calabria su un evento che punta a cambiare il volto del nostro territorio

E’ il momento di agire. La due giorni dell’evento ‘La Calabria che vogliamo’, che si terrà preso la Sala ‘Giuditta Levato’ del Consiglio Regionale di Reggio Calabria, vuole rappresentare un momento di svolta per il territorio.

Agire, concretamente, per cambiare il volto della nostra terra, per restituire alla Calabria un’immagine che più si adatta alle eccellenze e alle potenzialità di una regione costretta invece a combattere tra difficoltà e problematiche.

Ai microfoni di CityNow, il Presidente Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera presenta la due giorni di  ‘La Calabria che vogliamo’.

E’ arrivato il momento di volare alto, basta con una Calabria che viaggia a scartamento ridotto. Come imprenditori siamo direttamente coinvolti e interessati a cambiare le cose, vogliamo vedere una Calabria diversa. Non possiamo più stare a guardare. Se da decenni affrontiamo gli stessi problemi -spiega Nucera- vuol dire che qualcosa non va.

Serve una grande operazione di forza e coraggio, dobbiamo coinvolgere i giovani attraverso idee, progetti e possibilità concrete. Bisogna ripartire dal recupero della nostra reputazione. L’immagine negativa che viene percepita da fuori è il principale ostacolo da superare, altrimenti sarà possibile coinvolgere realtà imprenditori importanti provenienti dal resto d’Italia”, sottolinea Nucera.

IL PROGRAMMA

Mercoledi 5 giugno il via all’evento, con i saluti istituzionali (tra gli altri) dello stesso Nucera, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto.

A seguire un approfondimento sul regionalismo differenziato, tra opportunità e criticità. Dopo la pausa pranzo, alle 15 focus su infrastrutture, investimenti e logistica.

Giovedi 6 giugno invece, mattinata dedicata ad agricoltura e turismo, le frontiere del futuro. Nel pomeriggio, sviscerati i temi delle sfide dell’internalizzazione e a seguire la conclusione su legalità, sviluppo e reputation. Numerosi e di prestigio gli ospiti presenti, arrivati da tutto il territorio nazionale.

UN VOLTO NUOVO

Momento di confronto e analisi che punta a sviluppare una piattaforma di idee e proposte, cosi da far ripartire la Calabria con progetti concreti. La Calabria che vogliamo è il punto di rottura con il passato, fatto (anche) di luoghi comuni oramai stantii.

“La mafia c’è ovunque, anzi altrove è ancora più presente e soffocante, ma nell’immaginario collettivo -sottolinea Nucera- sembra ci sia soltanto in Calabria. Bisogna recuperare la nostra vera identità, questo evento vuole dare un contributo importante in termini di concretezza e incisività.

Nel recente passato ho scritto una lettera al premier Conte per coinvolgere il Governo sulle tematiche care al nostro territorio, se no non ci saranno risposte concrete non esiterò a fare lo stesso con il Presidente Mattarella. Le risorse da cui attingere sono numerose, cito la Zes, i contratti di sviluppo e i fondi Por per fare qualche esempio. La Calabria però rimane ugualmente ferma, adesso basta”, conclude il Presidente Confindustria Reggio Calabria.