A un anno dall’incendio il Mu.Stru.Mu festeggia ‘l’esserci ancora’


Oggi è il 4 Novembre, una data che la nostra Associazione e tutta la cittadinanza non vuole e non scorderà facilmente. Esattamente un anno fa, infatti, venivamo svegliati dalle sirene dei Vigili del Fuoco, che si impegnavano per spegnere le fiamme che avvolgevano la struttura delle F.S., danneggiate anche loro. Il fumo, la fuliggine, l’odore acre di svariati materiali bruciati o sciolti per via del calore, e poi il buio, della prima notte con il solo suono del pianoforte ed il calore della gente accorsa in massa a manifestare solidarietà per il vile atto subito”. E’ così che i rappresentanti del Museo dello Strumento Musicale ricordano l’incendio dello scorso anno che ha colpito uno dei cuori pulsanti della cultura in città.”Non possiamo dimenticare – affermano– il fiume nero di acqua e fuliggine che travolgeva quanto avevamo raccolto in più di 20 anni, le nostre stanze bruciate, le pareti annerite, il patrimonio della biblioteca andato totalmente in fumo e gli strumenti salvati; non possiamo dimenticare che, dopo un anno, le indagini sono ancora in corso mentre pochi giorni fa abbiamo subito un atto di vandalismo. Non abbiamo mai creduto, e continuiamo a non credere, al piromane casuale. Oggi come allora sappiamo bene quello che volevano colpire: uno spazio fisico, certamente, inaccessibile a dinamiche mafiose, tassello di quell’altra città che si costruisce sulla partecipazione, sulla condivisione, sulla cultura. In migliaia, in corteo, un anno fa, abbiamo affermato ‘La musica non si può incendiare’. Abbiamo deciso di invitare – riferiscono dal Museo – tutta la cittadinanza, artisti, scuole, associazioni, politici, amministratori e giornalisti, a fare la classica riunione che il direttivo fa il martedì al Museo dello Strumento Musicale, per scambiare due chiacchiere, dare uno sguardo da vicino ai lavori, ed anche suggerimenti dandoci la vostra idea di museo. La riunione è stata aperta a tutti proprio perché il museo è di tutti e vogliamo ricordarlo in ogni situazione.Per festeggiare insieme non solo “l’esserci ancora” – dopo un anno di attività portate avanti grazie al sostegno dei tanti che ci hanno creduto – ma anche l’avvio della ricostruzione del MuStruMu”.website