Addio ad Achille Sicari. Il chirurgo calabrese che eseguì 60mila interventi
23 Febbraio 2014 - 17:31 | di Redazione

Oggi serenamente si è spento a Pisa, l’ infaticabile, stimato e amato professor Achille Sicari, simbolo della grande capacità dei calabresi.Un uomo mosso da una forza e una vitalità fuori dall’ordinario, «frutto di una vita regolata e di tanta voglia di fare», come ha ripetuto sempre, che gli hanno consentito di portare avanti per decenni un lavoro massacrante. Nato a Bruzzano Zeffirio (RC) il 14 agosto 1931; laureato in Medicina e Chirurgia nel Novembre 1956 (Università di Roma). Specialista in Chirurgia Generale (1961) e in Urologia (1962), Università di Pisa. In quegli anni è medico interno presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Perugia, sotto la Direzione del Prof. Paride Stefanini. Nel 1958 è nominato Assistente straordinario presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Pisa, diretta dal prof. Paride Stefanini e successivamente dal Prof. Mario Selli. Libero docente di patologia Speciale chirurgica e propedeutica clinica (1965).Ha svolto la sua attività clinica, di ricerca e di insegnamento presso l’Università di Pisa fino alla nomina di Primario di Divisione di Chirurgia dell’ Ospedale Civico di Carrara (1969), incarico che ha ricoperto fino alla pensione. Ha continuato a svolgere attività didattica presso la Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale dell’Università di Pisa. La sua attività chirurgica ha coperto tutti i campi della chirurgia generale maggiore (addome, torace e vascolare, collo) con particolare enfasi sulla chirurgia oncologica e su quella delle vie biliari.Ha eseguito come primo operatore circa 60.000 interventi. E’ stato autore di numerose pubblicazioni originali riguardanti in particolare la chirurgia sperimentale dei trapianti del pancreas.E’ stato relatore in numerosi congressi nazionali di chirurgia. i need to buy the
