Aeroporto di Reggio, Cannizzaro: "Lo abbiamo salvato e lo rilanceremo"

"Con i fondi dell'emendamento lo scalo reggino sarà reso sicuro, accogliente e funzionale", le parole di Cannizzaro

Quale il futuro dell’aeroporto dello Stretto ? La conferenza stampa andata in scena oggi al T. Minniti aveva una duplice motivazione: da un lato, chiarire la situazione riguardo i prossimi investimenti e la programmazione a medio-lungo termined dello scalo reggino, dall’altro (provare) a spegnere le fiamme relative ai continui attriti tra Sacal e Città Metropolitana.

Una sorta di remake rispetto a quanto accaduto tre anni fa. In quell’occasione al fiano dell’On. Francesco Cannizzaro presenziava l’allora presidente Sacal De Felice, oggi è stato il turno del suo erede, Giulio De Metrio. Anche oggi non si è trattato di ‘un cocktail party’ per citare De Felice, considerata la nuova assenza del sindaco Falcomatà.

“Giusto esprimere opinioni ma non si possono dimenticare i fatti reali”, l’esordio di De Metrio prima che la parola passi al deputato di Forza Italia.

“Questo scalo stava per chiudere dopo anni disastrosi. Ricordo che nel momento di maggiore difficoltà abbiamo contribuito a salvarlo, ‘carta canta’, i fatti parlano chiaro. Le limitazioni sono un grosso problema e consentono al momento l’approdo soltanto di Alitalia, serve al più presto il passaggio a categoria B. I 25 milioni di euro dell’emendamento (Cannizzaro, ndr) sono un fatto epocale, mai verificatasi prima per un simile intervento. Abbiamo chiesto a Enac una maggiore attenzione verso lo scalo reggino e stiamo iniziando a notarla.

Le interlocuzioni con i diversi vettori spetta a Sacal, so che ci sono diversi colloqui in questo senso e spetterà al presidente De Metrio quando sarà il momento annunciare le novità. L’esigenza principale è quella di superare le attuali limitazioni che ci sono sempre state ma nessuno aveva mai pensato di risolvere. Con i fondi dell’emendamento intanto la struttura sarà resa sicura, accogliente e funzionale. Lo scalo reggino sarà rilanciato e reso uno dei migliori d’Italia”, le parole di Cannizzaro.