Aeroporto di Lamezia: sito 'bufala' promuove servizi hot e regali da youporn

Secondo il sito falso, lo scalo lametino sarebbe dotato anche di "sale pornhub vip"

Distinguere la verità dalle fake news, al giorno d’oggi, è un compito abbastanza arduo, fortunatamente lo ‘scherzo‘ di qualche goliardico nerd sulla guida all’aeroporto di Lamezia Terme è una bufala riconoscibile a primo impatto.

La notizia sta facendo il giro dei social perché, secondo quanto riportato sul sito lameziaairport.it, lo scalo lametino fornirebbe servizi a “luci rosse” ai viaggiatori.

L’aeroporto “porno” di Lamezia Terme

aeroporto lamezia terme

L’articolo, che riporta la data del 13 febbraio 2022, illustra la storia dell’aeroporto internazionale della Calabria in modo abbastanza singolare. Fra le righe, in cui si elencano i servizi e gli shop presenti all’interno della struttura, non è difficile notare che qualcosa stona. Anche ad un occhio poco attento, il sito risulta palesemente un falso, un clone alquanto arrangiato.

“Ha molti luoghi di interesse e attrazione turistica – si legge sul sito – da qui l’importanza di avere un aeroporto internazionale che faciliti l’arrivo di porno turisti da qualsiasi parte del mondo”.

E qui, il primo dubbio si fa spazio nella mente del lettore che resta inevitabilmente spiazzato dalla descrizione e allora torna indietro per assicurarsi di aver letto proprio bene. Si, ve lo confermiamo, c’è scritto esattamente ciò che credete di aver visto.

Le esilaranti “sorprese“, però, non finiscono qui. Più aventi su lameziaairport.it si legge ancora:

“È possibile visitare un’ampia varietà di chioschi, freeshop e negozi di articoli da regalo youporn per acquistare quei prodotti o dettagli che hai dimenticato”.

Il sito parla anche di speciali servizi aggiuntivi:

“Oltre ai suddetti servizi è possibile localizzare: telefoni pubblici, posta, sale pornhub VIP, punti informazioni e molti altri”.

Insomma, chi più ne ha più ne metta. L’aeroporto, divenuto a questo punto, un po’ porno, ha subito una vera e propria campagna diffamatoria a cui, però, siamo certi, ben pochi avranno dato credito. Ciò non toglie la gravita dell’azione. La speranza, ovviamente, è quella che la pagina venga oscurata al più presto e ristabilita la normalità.