Tari 2021, Campo Calabro approva agevolazioni per imprese e famiglie in difficoltà

Il piano delle agevolazioni e le riduzioni per utenze domestiche e non domestiche. La decisione del Comune di Campo Calabro

Il Consiglio Comunale riunito sotto la presidenza di Francesco Agostino ha approvato all’unanimità il 30 giugno le agevolazioni TARI per utenze non domestiche e domestiche previste dal Decreto Legge 73 , il cosiddetto decreto sostegni bis.

Il Consiglio comunale di Campo Calabro approva le agevolazioni Tari 2021

Presenti tutti i consiglieri ad eccezione di Domenico Idone (Campo Calabro Unita) ed Antonino Scopelliti (Per Amore di Campo Calabro). Relatore del punto l’Assessore al Bilancio Giuseppe Barresi che ha brevemente ripercorso l’excursus del provvedimento, assunto dal governo il 25 maggio scorso e circa il quale la Conferenza Stato Città ha provveduto al riparto dei fondi fra i Comuni il 10 giugno.

Per la manovra sulla TARI l’Amministrazione ha utilizzato 69.741 € di cui 29.128 provenienti dal 50% delle somme assegnate al comune per i provvedimenti di solidarietà alimentare e  17.803 € per le utenze non domestiche cui si aggiungono 22.810 € provenienti dai residui del fondo per le funzioni fondamentali 2020.

Mentre per le utenze domestiche i fondi saranno assegnati alle famiglie che versano in stato di bisogno, per le utenze non domestiche verrà applicata al totale della tariffa TARI la riduzione del 25% per i distributori di carburanti negozi di calzature, abbigliamenti, cartolibrerie, carrozzerie, autofficine, autolavaggi e ad altre attività minori . Le botteghe i parrucchieri i barbieri e gli estetisti usufruiranno della riduzione del 40%, mentre usufruiranno di uno sconto del 50 % sale da gioco, asili nido, scuole private, palestre, b&b, ristoranti, pizzerie, bar,  pasticcerie.

Benchè in costanza di un annuncio dell’ennesimo rinvio sino al 31 agosto del termine per l’approvazione da parte dei comuni, l’amministrazione ha predisposto gli atti per approvare il tutto entro il termine del 30 giugno. Per le minoranze ha dichiarato il proprio voto favorevole la Consigliera Alessandra Calandruccio, precisando di parlare sia a nome del gruppo consiliare per Amore di Campo Calabro sia di quello Campo Calabro Unita.

Pur essendo favorevoli le minoranze hanno rappresentato il proprio disappunto per non essere state coinvolte come richiesto il 31 maggio nella concertazione del provvedimento giudicato buono ma insufficiente ed incompleto. Per la maggioranza il Sindaco ha rappresentato la solerzia, la puntualità e l’accuratezza del lavoro degli uffici. Ha altresì sottolineato come l’inconsueta ma significativa dichiarazione della Consigliera Calandruccio a nome di entrambi i gruppi di minoranza appaia frutto di un disorientamento ed una confusione della minoranza, limitatamente ai soggetti presenti in aula, che invece di rappresentare una idea di paese si abbarbica su travisamenti della realtà incontrovertibile dei fatti. Abbiamo, ha commentato il Sindaco, dato seguito ad un provvedimento del decreto ristori nei tempi e con le modalità previste portando a casa un’altra misura fra le numerose tradotte in fatti concreti grazie al grande e trasparente lavoro degli uffici comunali.

Quanto l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza, e le loro dichiarazioni già predisposte e sottoscritte sin da prima dell’inizio della seduta e pedissequamente recitate, dando per acquisito il giudizio già espresso dall’elettorato essi denotano una maturità sotto il profilo politico ed amministrativo ben lontana dall’essere compiuta, e che necessita vieppiù di un esercizio consapevole della responsabilità e dell’obiettività che qualsiasi opposizione è tenuta ad avere quando si affrontano argomenti consimili e dopo ciò che la nostra comunità ha vissuto. Travisare i primi e ignorare il secondo non è un buon viatico per il futuro.