Melicuccà, la discarica che non c’è. Fuda: ‘I tecnici dovranno dirci cosa fare’

Tra condizioni meteo avverse, problemi con la ditta e studi per approfondire le conseguenze sulla vicina sorgente, 9 mesi dopo la scadenza prevista, la discarica non è ancora pronta

1 Discarica Melicucca

Discarica si, discarica no. Dopo mesi e mesi di attesa non si sa ancora cosa ne sarà dell’impianto che dovrebbe, in parte, risolvere l’emergenza rifiuti di Reggio Calabria. Le novità non sono emerse neanche durante la conferenza stampa sul ciclo integrato, indetta qualche giorno fa a palazzo Alvaro da Città Metropolitano e Comune.

Discarica di Melicuccà: i chiarimenti di Fuda

“Su Melicuccà c’è un confronto costante tra la Città Metropolitana, che è l’ente attuatore, e la Regione Calabria. Da qui a breve faremo un punto pubblico per rendere note le attività svolte fino ad ora”.

L’impianto, lo ricordiamo, avrebbe dovuto esser pronto già lo scorso ottobre. Tra le condizioni metereologiche avverse che hanno compromesso lo svolgimenti dei lavori, i problemi con la ditta appaltatrice e, gli studi per approfondire le conseguenze sulla vicina sorgente, quasi un anno dopo la scadenza prevista, la discarica non è ancora pronta.

“Insieme all’assessore De Caprio – ha spiegato ancora Fuda – abbiamo concordato una linea che illustreremo nelle prossime settimane ai cittadini. In questo momento abbiamo bisogno di dati certi. È inutile di parlare impianto si, impianto no. Ci stiamo affidando all’evidenza scientifica, i tecnici, adesso, dovranno dirci cosa fare”.

“La tutela della salute pubblica e dei beni pubblici è al di sopra di tutto” secondo il consigliere metropolitano con delega all’ambiente e, allo stesso modo, la pensa di certo anche Ranuccio che, non troppo tempo fa, ha presentato al Tar sospensiva sulla realizzazione della discarica di Melicuccà. Per il primo cittadino di Palmi, consigliere metropolitano della Città di Reggio Calabria, la discarica è pericolosa in quanto potrebbe inquinare le falde acquifere della sorgente Vina.

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Gli altri impianti

Fuda comunque ha cercato di rassicurare gli animi “Su Melicuccà andremo avanti”. Riprendendo il discorso impianti sul territorio metropolitano, il consigliere ha illustrato quella che è la situazione attuale per Motta San Giovanni e la Locride:

“Per quanto riguarda Motta la Regione sta lavorando per farla partire e poi, di concerto con i sindaci e i territori, si sta individuando anche il sito per la Locride nel quadro di principi condivisi, ovvero che quei comuni che sono già sede di impianto come Siderno o Casignana, non debbano avere altri siti. Va detto comunque che gli impianti di trattamento finali, oggi, sono strutture moderne che nulla hanno a che fare con i siti o le discariche di vent’anni fa”.

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