Gioia Tauro, agenti aggrediti durante un controllo da un cittadino extracomunitario

La denuncia del Siulp RC che esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi del Commissariato

Volanti Polizia

La Segreteria Provinciale del Siulp di Reggio Calabria esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi del Commissariato di Gioia Tauro, che nella serata del 23 aprile c.a., durante un servizio di controllo del territorio, hanno riportato delle ferite a seguito di un’aggressione da parte di un cittadino extracomunitario.

Gli operatori si erano rivolti allo straniero per un semplice controllo documentale, quando lo stesso, senza alcun motivo, non solo si è rifiutato di esibire i propri documenti e di fornire le proprie generalità, ma ha aggredito i due colleghi, che con non poche difficoltà sono riusciti ad immobilizzarlo, ammanettarlo ed a condurlo presso gli uffici del commissariato.

Feriti entrambi gli agenti: prognosi fino a 30 giorni

Durante tali fasi concitate uno dei due agenti ha subito dei colpi al petto e l’altro ad un gomito e per tali motivi hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari e sono stati refertati e giudicati guaribili, il primo in trenta giorni ed il secondo in sette.

Un fenomeno di violenza seriale contro chi tutela la collettività

“Aldilà della gravità dell’episodio, che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi se gli agenti non si fossero fatti trovare pronti a reagire, tale vicenda si colloca in un dibattito più ampio sollecitato dalla Segreteria Nazionale del Siulp in merito alle aggressioni ai danni del personale in uniforme e delle cosiddette helping profession”.

Ormai si può parlare di un fenomeno di violenza seriale, con un’aggressione ogni 3 ore contro chi difende la sicurezza pubblica. E le statistiche non includono episodi ai danni di altre figure come medici, sanitari, professori, tassisti e autisti dei mezzi pubblici.

Siulp: “Serve un intervento legislativo e una riorganizzazione operativa”

Il Siulp ritiene che sia necessario un intervento legislativo risolutivo che tenga conto di tale fenomeno e cerchi di contenerlo, coniugando le esigenze di ordine e sicurezza con le garanzie costituzionali.

“Va sottolineata ancora una volta la grave carenza di uomini e mezzi in tutti i territori di questa provincia, dove purtroppo si registra un’organizzazione, a volte approssimativa, sommaria e non adeguata, dei servizi di controllo del territorio e di ordine pubblico, della quale quest’Amministrazione locale non è esente da responsabilità”.

Carenze di personale e rischi per la sicurezza degli operatori

In molti commissariati, a causa della carenza di personale e di problemi gestionali, spesso non si riesce a garantire una pattuglia per intere fasce orarie. Eppure si richiede il rispetto del piano coordinato di controllo del territorio, con gravi ricadute sulle responsabilità della sala operativa e sulla sicurezza degli operatori.

“Fattori che da un lato incrementano i rischi per il personale operante e dall’altro generano nei cittadini una costante percezione di insicurezza, traducendosi in mancanza di fiducia nelle forze dell’ordine”.

Appello a un confronto costruttivo per rafforzare il presidio di legalità

“La Segreteria Provinciale del Siulp di Reggio Calabria continuerà a sollecitare l’Amministrazione ad un confronto costruttivo per migliorare il dispositivo di sicurezza in questo territorio, che si ricorda essere la base operativa della corsetteria criminale più potente del mondo e nella cui lotta di contrasto non si deve cedere terreno”.

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