Al Castello Aragonese la mostra “Adelmo e gli altri”: il calendario degli eventi
La mostra vuole essere un’occasione per far conoscere una specifica realtà per troppo tempo volutamente ignorata
02 Marzo 2019 - 18:33 | comunicato stampa

Con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria l’Associazione AGEDO REGGIO CALABRIA in collaborazione con ANPI REGGIO CALABRIA e ARCIGAY I DUE MARI RC, organizza esposizione della mostra ADELMO E GLI ALTRI DAL 2 AL 9 MARZO 2019 Castello Aragonese di Reggio Calabria. La mostra è parte dell’iniziativa “ Un mese del GENERE” promossa dall’Assessorato Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria.
Arriva quindi anche a Reggio Calabria la mostra foto-documentaria “ADELMO E GLI ALTRI, Confinati omosessuali in Lucania”.
La mostra, ormai itinerante, nasce da un progetto di A.Ge.D.O. Torino nel 2015 e ricostruisce le vicissitudini che portarono un nutrito numero di omosessuali a scontare la pena del confino nei paesi del Materano e del Potentino e i rapporti che vi stabilirono con le popolazioni.
“Si è voluto dare il nome di Adelmo a questa mostra perché così si chiamava il più giovane – 18 anni – dei confinati dei quali si cerca qui di ricostruire le vicende. Si sarebbe potuto altrettanto a ragione intestarla a Giuseppe, morto probabilmente suicida a 22 anni – morto di omofobia come oggi si direbbe-oppure a Catullo, confinato per la seconda volta a 51 anni; oppure a uno qualunque dei ventinove protagonisti di queste storie. Tutte hanno qualcosa che le rende uniche. Si tratta di storie, inevitabilmente parziali, ricostruite soltanto sulla scorta delle carte di polizia e degli atti giudiziari, nella consapevolezza che la vita delle persone a cui si riferiscono fu più complessa e – si spera – serena di quanto risulta da quella documentazione. Le vite distrutte di chi patì il confino e delle loro famiglie, ci interpellano ancora oggi dalla condizione di paria loro assegnata rivendicando il diritto di esser parte della nostra memoria. E ad esistervi con pieno diritto, come dettato dall’articolo 3 della nostra Carta Costituzionale: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge…”.
Questa mostra vuole essere un’occasione per far conoscere una specifica realtà per troppo tempo volutamente ignorata, ma soprattutto un invito a non chiudere gli occhi di fronte a ciò che ancora oggi accade vicino a noi, ad esempio in Cecenia, e viene occultato con lo stesso sistema: negando o demonizzando l’esistenza dell’omosessualità.
Ingresso gratuito.
PROGRAMMA
2 marzo ore 16.00 inaugurazione della mostra.
5 marzo ore 10.00 Conversazioni con studenti scuole superiori : Fausta Ivaldi,” LE DONNE (R)RESISTENTI”
7 marzo ore 10.00 Conversazioni con studenti scuole superiori : Gilda De Caro,” DIRITTI DI GENERE”
9 marzo ore 16.30 Dibattito “ OMOCAUSTO IERI E OGGI “: Giovanna D’Amico, docente e ricercatrice UNIME – Giovanni Dall’Orto, giornalista e storico.