Al via la vendita di Marijuana in farmacia. E’ boom di richieste


Cannabis di stato, ci siamo. Pronta a partire in Italia la vendita legale e autorizzata di marijuana, acquistabile nelle prossime settimane in farmacia previa ricetta medica. La coltivazione era stata avviata a marzo, presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, ora è pronta a debuttare ufficialmente in farmacia. La prima cannabis prodotta dallo Stato italiano approderà tra pochi giorni a Vicenza, e per la precisione alla Farmacia Campedello, che già da qualche anno dispensa la cannabis medica ai propri pazienti importandola dall’Olanda.

Che cosa cambierà, dunque, con l’arrivo della marijuana in Italia? Assolutamente nulla dal punto di vista della somministrazione o della qualità del prodotto. Cambierà invece il prezzo, che scenderà drasticamente: dai 24 euro al grammo attuali si passerà ai 15 euro al grammo. La cannabis medica viene prescritta come antidolorifico quando le alternative a base di oppiacei e analgesici si dimostrano poco efficaci. Attualmente una delle terapie più diffuse è quella che prevede l’assunzione di bevande preparate con le infiorescenze della pianta, sminuzzate e messe a bollire in acqua per ottenere una sorta di tisana antidolorifica.

“La prima fornitura di Fm2 arriverà la settimana prossima. Abbiamo chiesto 10 grammi ma viste le richieste che stanno arrivando penso che faremo presto un altro ordine». A parlare è Luca Guizzon, 28 anni, della farmacia Campedello di Vicenza, la prima a ricevere e commercializzare la marijuana made in Italy per uso terapeutico, prodotta dalla Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.

“Il nostro obiettivo – dice Guizzon all’Adnkronos – è sostituire la cannabis olandese con questa italiana, un po’ per campanilismo, un po’ per venire incontro alle esigenze del paziente, visto che c’è un risparmio del 30%: 15 euro a grammo contro i 24 di quella olandese. Stessa sostanza e stessa qualità”.

“La maggior parte delle richieste in questi giorni sono arrivate da pazienti che chiedevano se la cannabis facesse al loro caso. Abbiamo spaziato dal ragazzo di 23 anni che chiedeva se poteva usarla per un dolore al ginocchio al 70enne alle prese con un dolore cronico. Non essendo un dottore -conclude il farmacista veneto- ho consigliato loro di rivolgersi prima di tutto al medico di base o ad uno specialista”.