di Domenico Suraci – Il pittore reggino Alessandro Allegra è stato premiato a Caltanissetta al Teatro Margherita essendosi classificato al primo posto nel concorso di pittura “Evangelium Misericordiae” con un quadro raffigurante San Giovanni Paolo II dal titolo “Totus Tuus”. Il quadro sarà collocato a Cracovia – Polonia, nel Museo a Lui dedicato. La premiazione è avvenuta durante l’esecuzione del musical “L’Abbraccio del Padre ” giorno 28 dicembre 2014. Le prime battute a qualche giorno dalla premiazione.
A cosa si ispira la pittura di Alessandro Allegra?
La mia arte deve molto agli incontri quotidiani delle persone e delle loro storie di vita che abitualmente faccio durante la mia intensa giornata ed i miei numerosi viaggi. Per questo ogni opera è la storia di ognuno che è entrato in me. Il pennello – afferma Alessandro – è il mezzo per ritrarre l’anima e per dare una corposità tangibile e visiva.
Quali sono i pittori che maggiormente influiscono sulla sua attività?
I Rinascimentali, il Caravaggio ed i Caravaggeschi. Nella mia arte si possono intravedere benissimo questo suo amore per questi pittori riproponendo modelli presi dal vero e riproposti nella figura di San Giuseppe, di San Luca, del San Biagio. Ad esempio nell’ultima opera stile Caravaggesco ovvero il San Luca che ritrae la Madonna. L’impostazione stilistica ed iconografica è riconducibile ai Caravaggeschi: sfondo scuro, luce in alto a sinistra che illumina San Luca che ritrae la Madonna e l’Angelo che inginocchiato tiene la tavolozza dei colori e San Luca. Sono persone che io conosco: Stefano Iorfida nella figura di San Luca e Giuliano Fazzari in quella dell’angelo.
Nella città di Reggio Calabria c’è abbastanza spazio per chi è nel settore dell’arte?
Si! Credo nella città di Reggio Calabria e a differenza di quanto si dice, la città propone molte iniziative artistiche e culturali che hanno bisogno di essere pubblicizzate e vissute.
Ci parli dell’ultimo premio ricevuto e cosa esso rappresenta nella sua carriera artistica?
L’opera raffigurante con titolo “Totus Tuus” raffigurante la figura di San Giovanni Paolo II andrà al Museo dedicato al pontefice nella città di Cracovia – Polonia. Rappresenta una soddisfazione personale e un avvicinamento ancor maggiore alla figura di questo Santo a cui sono molto devoto.
Cosa raffigura l’opera che le ha fatto vincere questo ambito premio?
Quest’opera, acrilico su tela, dimensione 100 X 100 cm raffigura San Giovanni Paolo II nell’aspetto umano, lui è anziano, in quanto uomo, la malattia lo sta consumando ma nonostante questo lo sguardo è vivo come quando il 18 ottobre 1978, due giorni dopo la sua proclamazione a successore di Pietro, uscendo dai canoni tradizionali con passo deciso e spedito si avvicina tra il popolo di Dio presente in Piazza, innalza la Ferula e in quel momenti come tanti altri succesivi, si vede la vitalità di una persona che tanto avrebbe fatto per l’intera umanità.
Obiettivi per il 2015?
Il mio modo di vedere il futuro non è pianificare un anno intero bensì realizzare i lavori con tanta passione ed amore per l’arte e poi loro(le opere) “decidono” dove andare.
Un saluto ai lettori di Citynow.
Ritornando al concetto della città di Reggio Calabria e del suo enorme potenziale auspico che questo magazine online possa continuare ad essere volano di sviluppo e sensibilizzazione dei già numerosi eventi presenti che meritano di essere pubblicizzati e quindi conosciuti da tutti.