Reggio, Vertenza Alival: barlume di speranza dalla Camera di Commercio

Il Presidente Tramontana ha avanzato la proposta di assorbimento da parte di altre aziende del territorio metropolitano dei lavoratori che dal 1° aprile si troveranno ad essere disoccupati

Si è tenuto nel pomeriggio di lunedì il tavolo tecnico, convocato presso la Prefettura di Reggio Calabria, dedicato alla vertenza Alival. Presenti i sindaci facenti funzioni di Comune e Città Metropolitana, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, insieme al Presidente della Camera di Commercio, Ninni Tramontana ed all’assessore Giovanni Calabrese. L’incontro ha rappresentato un’occasione per trovare una soluzione al triste destino che attende i lavoratori a partire dal 1° aprile.

Vertenza Alival a Reggio Calabria: in vista una soluzione per il futuro dei lavoratori

“L’obiettivo – ha spiegato il segretario regionale Uila Antonio Zavettieri – era proprio quello di cercare soluzioni che consentano ai lavoratori di avere una “rete di protezione”, magari venendo assorbiti da altre imprese. Per questo dobbiamo ringraziare, in particolar modo il Presidente Tramontana che ha portato sul tavolo una proposta seria e concreta. C’è stata, infatti, un’interlocuzione con alcune imprese del territorio metropolitano che hanno manifestato l’interesse e la possibilità di assorbire il 30% del personale (circa 20 lavoratori ndr.). Abbiamo chiesto alle istituzioni, in particolar modo alla Regione Calabria, di incentivare queste aziende e tutte quelle che potrebbero essere interessate ad immettere nel loro circuito produttivo i lavoratori che saranno espulsi da Alival”.

“Una pagina triste per la città” ha definito la vertenza Alival il neo assessore regionale Giovanni Calabrese che, nel pomeriggio di lunedì, ha preso parte al tavolo tecnico convocato in Prefettura.

“Da quello che è emerso appare chiaro come non ci siano proprio le condizioni affinché l’azienda mantenga vivo il sito produttivo in questione. Si è aperto un confronto con i sindacati, Confindustria e Camera di Commercio per far sì che i lavoratori, che dal 1° aprile si troveranno senza lavoro, possano essere acquisiti da altre aziende del territorio”.

A detta dell’assessore c’è la massima disponibilità da parte della Regione Calabria a sostenere i lavoratori, tanto che nei prossimi giorni sarà convocato un’ulteriore tavolo tecnico in Cittadella per cercare di trovare gli strumenti atti a sostenere le loro esigenze.