Covid, allarme assembramenti. Zampa: 'Capisco lo shopping ma se è così, torni a casa. Non è un buon segnale'

Anche a Reggio Calabria le vie del corso Garibaldi sono state prese d'assalto nella giornata di ieri. In allarme virologi e politici

Il passaggio di colore da ‘rosso’ ad ‘arancione’ ha generato un ‘liberi tutti’ che infonde preoccupazione tra le istituzioni e non solo. Milano, Roma, Torino sono alcune delle grandi città in cui si sono creati numerosi assembramenti tra le vie dei centri storici. E anche nella nostra città, a Reggio Calabria, le vie del corso Garibaldi sono state prese d’assalto nel weekend appena trascorso. La voglia di shopping e di fare compere è tanta ed è giusto favorire l’economia dei commercianti italiani ma il rischio che si corre così, lo dicono gli esperti, è quello di una terza ondata.

IL MONDO DELLA POLITICA: ‘FOLLE INACCETTABILI’

“Se decidiamo che c’è un limite orario per gli spostamenti, che si torna a casa indipendentemente da quello c’è da fare: c’è da festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa”.

Così il ministro Francesco Boccia a Rainews 24. E a chi gli domanda se è vero che ha detto “devono passare sul mio cadavere” se salta il coprifuoco alle 22, il ministro risponde:

“Si dicono tante cose nelle riunioni e comunque sì la penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è la nostra linea, una linea che mette la salute davanti a tutto”.

ZAMPA: ‘CAPISCO CHE DEVI FARE COMPERE, MA SE LA SITUAZIONE E’ COSI’, CAMBI GIORNO’

“È sconcertante che le persone stentino a comprendere la gravità della situazione e che molto dipenda dai nostri comportamenti che devono essere virtuosi”.

Così la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a 24Mattino su Radio 24, a proposito delle folle da shopping in alcune città italiane passate da zona rossa ad arancione, come la Calabria.

“Capisco che devi fare compere – ha spiegato – ma se vedi che la situazione è così, forse cambi giorno o zona, forse torni a casa. Questo non è un buon segnale, non conforta”, ha concluso.

DA TORINO A REGGIO CALABRIA, LO SHOPPING GENERA ASSEMBRAMENTI

Anche il presidente del Piemonte Alberto Cirio, definisce “quello che è successo ieri inaccettabile” e fa sapere che in mattinata si riunirà con prefetto e comitato per l’ordine e la sicurezza.

“Ho fatto un’ordinanza precisa per disciplinare i centri commerciali, per la rilevazione della febbre e lo scaglionamento degli ingressi – aggiunge – quindi, dove ho potuto intervenire con ordinanze regionali l’ho fatto, ma quello che ho visto ieri in alcune vie di Torino mi riporta con la mente all’estate e questo non possiamo permettercelo”.

Chi è uscito in questo weekend, anche solo per una semplice passeggiata, tra le vie del centro città a Reggio Calabria, si sarà accorto delle folle che animavano il corso Garibaldi, con un alto rischio di assembramenti. Tra le cause dell’elevato numero di persone sulla via principale della città, anche il Black Friday e la corsa all’acquisto più scontato.