Reggio, la gioia dei negozi aperti. Il consiglio? 'Comprate locale!'

Il secondo stop ha gravato molto sulle spalle dei reggini. Ma i commercianti credono ancora nella ripartenza e si appellano ai consumatori: "Questo Natale, comprate locale"

La zona rossa è ‘tramontata’, per il momento, lasciando spazio a quella arancione che, seppur include tante restrizioni, fa prendere una boccata d’aria alla Calabria. Questa mattina, nonostante fosse domenica, tantissimi commercianti hanno alzato le loro serrande chiuse ormai da settimane e sono tornati al loro lavoro, potendo finalmente accogliere gli avventori all’interno dei loro negozi.

Sembra tutta un’altra città. Reggio Calabria è tornata ad essere viva e pulsante e il merito è anche degli imprenditori che, nonostante le difficoltà, si sono rimboccati le maniche. Con il Natale alle porte, però, gli addetti ai lavori lanciano un appello ai consumatori: “Comprate locale!“.

Negozi aperti a Reggio Calabria: le testimonianze dei commercianti

Lorenzo Cristoforo Labate

Nel 1° giorno di zona arancione in Calabria abbiamo incontrati alcuni commercianti di Reggio Calabria, raccogliendo le loro testimonianze sulla riapertura dopo uno stop, il secondo nel 2020, che ha gravato non poco sull’economia. Il grido di speranza comune è quello di acquistare locale, di aiutare le attività del territorio a sopravvivere.

“Comprare locale, adesso, rappresenta un beneficio per tutti. Il Natale rappresenta per noi la festa più importante che arriva dopo un periodo difficile in cui abbiamo sofferto parecchio. Adesso c’è tanta voglia di ripartire e salvare almeno questo periodo”.

Lorenzo Labate, titolare dello storico negozio di abbigliamento del corso Garibaldi Cristoforo Labate ha ricordato anche un’altra cosa importante:

“Dopo quasi 132 anni di attività siamo sbarcati online. I cambiamenti del tempo vanno assecondati ma il rapporto interpersonale con la clientela rimane un pilastro fondamentale. È bello guardarsi negli occhi, abbiamo clienti che ci scelgono da 30/40 anni. Online non si tocca con mano la qualità del prodotto, qualsiasi esso sia”.

Brand

“Siamo felicissimi di aver riaperto – ha raccontato invece Nicla, del negozio ‘Brand‘. Non possiamo perdere il contatto gestore/cliente. Ogni giorno mettiamo amore e passione in quello che facciamo. Ascoltiamo le esigenze dei nostri avventori e ci prendiamo cura di loro”.

Claudia Clod

Claudia di Clod, ricorda anche un altro aspetto importante dello “shopping di persona”:

“Non bisogna perdere la percezione del prodotto. Capire come è fatto, il gusto di provarlo, la soddisfazione di acquistarlo con un servizio di vendita che rimane sempre quello che differenzia un acquisto da un altro. Siamo professionisti della vendita, abbiamo studiato per farlo, è la nostra passione. La cosa più bella è quando trasmettiamo questo ai nostri clienti”.

E sulla chiusura:

“Sicuramente è stato un danno. Tutti sanno delle perdite assurde che la chiusura ha provocato. speriamo che il governo ci faccia lavorare serenamente perché noi facciamo di tutto per rispettare le normative anti-Covid. Lo shopping, in particolar modo quello all’interno delle boutique non è uno shopping di massa e contingentare gli ingressi risulta abbastanza semplice”.

Fabio Martino Trussardi

“Il fatto di riaprire è un’ottima cosa. La parola d’ordine, in questo momento, deve essere “Aiutiamoci”. Compriamo dal vicino e lui ricambierà il favore, solo così riusciremo a rialzarci e venire fuori da questa situazione. Sono sicuro che ce la faremo perché noi reggini abbiamo la solidarietà nel DNA” ha detto Fabio Martino del negozio ‘Trussardi‘.

Ivana Murina

Ivana Murina della storica gioielleria “il Cesello“:

“Comprate Reggio Calabria. Noi ce la metteremo tutta per venirvi incontro con della scontistica speciale. Guadagneremo meno, ma ripartiremo. Sappiamo benissimo che tutti abbiamo sortito gli effetti negativi di questa crisi dovuta al Covid. Ma soprattutto, dateci la possibilità di lavorare, di far lavorare figli nipoti, di far girare l’economia, solo così potremo pagare i dipendenti. Aiutateci e noi vi aiuteremo”.

Franco Nicolà Palla Al Centro

“Comprate prodotti nei negozi reggini. Diamo un impulso alla nostra economia” ha detto Franco Nicolò del negozio di calzature di piazza Garibaldi, ‘Palla al Centro’.

L’appello proveniente dai commercianti di qualsiasi settore, è sempre lo stesso: “Comprate locale“.