Gli alunni del 'Radice - Alighieri' protagonisti di "Virtuale è reale"

L'obiettivo è stato quello di promuovere una mattinata didattica speciale volta a favorire buone pratiche di comunicazione non ostile

Il 31 maggio c.a, gli allievi delle classi 1 e 2 F della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Radice-Alighieri” , in contemporanea con alcune scuole del territorio nazionale, che hanno aderito all’iniziativa, hanno partecipato con entusiasmo alla 3 edizione di: “Virtuale è reale, Parole a scuola Young”, evento didattico per il mondo della scuola sui temi delle competenze digitali.

L’obiettivo è stato quello di promuovere una mattinata didattica speciale volta a favorire buone pratiche di comunicazione non ostile, promuovere una maggiore consapevolezza dell’utilizzo degli strumenti del WEB e contribuire all’elaborazione del diritto di cittadinanza digitale.

Gli allievi, guidati dalle docenti Modesta Canale e Stella Silivestro, hanno lavorato in sinergia, utilizzando il Manifesto della Comunicazione n O stile che, in dieci punti, elenca i principi di stile utili a migliorare il comportamento di chi sta in rete. Inizialmente si è discusso, affrontandoli uno per volta, su tutti i dieci punti del Manifesto, attraverso un dibattito che ha visto protagonisti gli allievi, che si sono mostrati molto interessati alle tematiche trattate.

Le docenti hanno focalizzato l’attenzione degli alunni su due punti del Manifesto, tramite la visione di due filmati: il discorso di Malala Yousafzai alle Nazioni Unite, dove la ragazza affronta il problema della discriminazione di genere che, nel suo Paese (Pakistan), come in altre parti del mondo è fortemente sentito. Malala afferma inoltre che l’istruzione è l’unico strumento utile per uscire dallo stato di sottomissione in si trovano molte donne. Il secondo filmato è stato il discorso di Martin Luther King: “I have a dream”.

Egli aveva un sogno, sperava che un giorno tutti gli uomini potessero vivere in pace, senza discriminazioni di razza, religione, sesso ecc. Terminati i video si è aperto un dibattito, in cui ogni allievo ha espresso la sua opinione. Il lavoro è continuato con la compilazione di un cruciverba che riportava le definizioni relative al Manifesto. Ad ogni discente è stata consegnata una fotocopia su cui lavorare.

Una volta compilata è stata corretta insieme, utilizzando la LIM. Alla fine dei lavori gli alunni hanno indossato una mascherina consigliata dagli organizzatori di Parole O_ stili che copriva parzialmente il volto, è stata scattata una foto e, insieme ad un messaggio,è stata postata sui social per diffondere il messaggio positivo di parole O_stili. L’iniziativa è stata apprezzata dagli allievi che hanno acquisito maggiore consapevolezza sull’uso del WEB, divertendosi anche nell’eseguire un’attività insolita ma interessante.

Fonte: Prof. Antonio Lombardo – Ins. Manuela Laganà