Ambulatorio Aistom dell'Ospedale di Polistena, eccellenza che in pochi conoscono

Un solo centro, un solo riferimento. Un ambulatorio piccolo ma molto efficiente

Squilli di telefono, messaggi al cellulare, prenotazioni di visite, richieste di consigli, suggerimenti, indicazioni, chiamate di giorno, chiamate di notte, una piccola stanza ricavata tra un reparto e l’altro …Una descrizione di quanto avviene tutti i giorni h24 nell’ambulatorio 51, centro che si occupa di pazienti stomizzati.

L’ambulatorio Aistom 51, unico punto di riferimento in tutto il territorio, nasce nel 2016 e si trova all’interno del presidio ospedaliero Spoke “Santa Maria degli Ungheresi”, a Polistena. Un solo centro, un solo riferimento. Un ambulatorio piccolo ma molto efficiente.

Ad accogliere le richieste, a capire le esigenze ed insomma a garantire un servizio di assistenza, sempre e solo un addetto: Sergio Carrozza , 53 anni, infermiere professionale in servizio presso il reparto di chirurgia dell’ospedale di Polistena dal 2006 e dal 2016 stomaterapista. Sergio si approccia alla delicata branca della stomaterapia nel 2009 grazie ad un corso base. Da lì si appassiona fino a conseguire il titolo ufficiale nel 2016 a Catania, dove segue le orme di Edoardo Giurato, tra i migliori stomaterapisti di Italia.

Ma il suo curriculum è ricco di mille altre esperienze: corsi di aggiornamento, specializzazioni in diversi ambiti, dalla stomia, alle lesioni cutanee. Da non dimenticare in proposito il suo servizio presso la clinica dermatologica di Trieste. “Chi si occupa di stomia sa quanto sia fondamentale il saper affrontare il problema delle lesioni cutanee con medicazioni avanzate ” dichiara l’infermiere.

Passione, volontà, impegno sono le carte vincenti dell’infermiere Carrozza. ” Per tutelare la salute dei miei pazienti lavoro in ambulatorio, a domicilio e qualche volta anche a casa mia” ribadisce Sergio, che non parla mai di sacrifici ma di un’esperienza di vita, di scelte di cuore. Una reperibilità a tutto tondo dunque! In questa cornice non mancano figure preziose come il Dott. Anastasio Palmanova, Primario del reparto di chirurgia, Enzo Repaci, responsabile dell’Aistom Calabria, entrambi si sono battuti per l’apertura dell’ambulatorio 51.

“Nell’ambulatorio vengono confezionate cinque, anche sei stomie al mese. I pazienti portatori di stomia sono sconvolti dalla nuova conformazione fisica. Devono affrontare il ritorno alla vita quotidiana, adattarsi alla nuova condizione. Per questo ci vuole tempo e pazienza “confessa Sergio che si occupa quindi anche della sfera emotiva di questi pazienti. Li aiuta a diventare autonomi nelle procedure di gestione delle stomie. ” È un lavoro molto delicato ma le soddisfazioni sono impagabili, infinite come il tempo che viene loro dedicato. Se i pazienti iniziano ad accettarsi e ad autogestirsi, la loro vita continua e continua bene”.

Per motivi personali questo Sergio lo sa bene. La vita che continua è il mantra che risuona nella sua esperienza personale: infondere questo principio anche ai suoi pazienti è per Sergio un atto spontaneo. Il tempo dedicato ai suoi pazienti non è quantificabile. E quando il tempo del lavoro coincide con quello della vita, non è più lavoro. Si chiama missione.

Un percorso, quello di Sergio, dove tenacia, pazienza, disponibilità viaggiano come un treno verso una meta precisa, verso una vita migliore, malgrado tutto. Una professione, la sua, che marcia dritta su un binario d’acciaio, con la forza della determinazione e la resistenza di non si arrende mai.