‘Gay Pride è una carnevalata inutile’, Scanzi risponde a Spirlì: “Condoglianze alla Calabria”

"Condoglianze alla Calabria. E a tutti noi". Cosi il giornalista Andrea Scanzi risponde alle dichiarazioni di Spirlì

Spirli Scanzi

Le parole del presidente f.f. della Regione Calabria Nino Spirli sul come vivere l’omosessualità e il gay pride fanno ancora discutere a distanza di giorni.

“L’omosessuale non è un essere speciale, è un essere normale come tutti gli altri, appartiene all’umanità. Il Gay Pride mi ha sempre fatto schifo, una carnevalata inutile che non è mai servita a niente e a nessuno.

Se dovessi avere un figlio omosessuale e lo vedessi su un carro del Gay Pride lo prenderei a calci nel culo con gli anfibi e lo accompagnerei a casa e gli spiegherei cosa significa essere omosessuali con dignità, senza bisogna di diventare un deficiente su un carro”.

Le parole di Spirlì, rilasciate a La Zanzara su Radio 24′, fanno il paio con altri interventi del presidente f.f. (ancora vivo nella memoria il ‘dirò frocio finchè vivo’) sul tema.

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Tra le risposte arrivate a livello nazionale rispetto a quanto affermato da Spirlì, c’è anche quella del giornalista Andrea Scanzi

“Su quei carri del gaypride loro possono offendere preti e suore”. “Il gay pride è una carnevalata inutile, se avessi un figlio omosessuale lo prenderei a calci nel culo con gli anfibi e gli spiegherei cosa significa essere omosessuali con dignità”. Così Nino Spirlì, (s)governatore della Calabria. Condoglianze alla Calabria. E a tutti noi”, le parole di Scanzi, il giornalista più seguito sui social network.

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