Nucera: ’Club services e associazioni reggine prendano esempio da Angela Robusti’

Il presidente di 'Calabria che vogliamo' commenta l'iniziativa di Angela Robusti di qualche giorno fa

Due anni fa (era il 14 febbraio 2021) il Movimento ‘La Calabria che vogliamo’ assieme ad alcuni volontari e cittadini trascorreva la mattinata di San Valentino con un’iniziativa sociale che mirava a ridare dignità e decoro al cimitero di Modena a Reggio Calabria, sommerso dai rifiuti.

In quei luoghi sacri, dove riposano i nostri cari, era dovuto intervenire il nostro movimento a compensare l’impreparazione e l’indifferenza dell’amministrazione comunale.

A distanza di due anni, una simile iniziativa organizzata da Angela Robusti (compagna di Filippo Inzaghi, allenatore della Reggina) ha visto partecipare più di 1500 studenti, impegnati a ripulire l’area del Lido Comunale e il Rione Marconi.

Giuseppe Nucera, presidente del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’, si complimenta per l’iniziativa e al contempo evidenzia come debba essere ancora lo spirito intraprendente di cittadini e associazioni a compensare le lacune e inefficienze dell’amministrazione comunale.

“E’ stato un bel messaggio vedere centinaia di studenti reggini, coloro che raccoglieranno il testimone e saranno protagonisti del futuro della nostra città, impegnati a ripulire alcuni luoghi della città. Apprezzabile la volontà mostrata dalla signora Angela Robusti nel portare avanti questa iniziativa, peraltro non la prima che organizza a Reggio Calabria.

Mi auguro -dichiara Nucera- che la comunità femminile reggina dei clubs services e delle varie associazioni prenda spunto e si faccia promotrice di altrettante buone pratiche di cui, purtroppo, si continua ad avvertire il bisogno.

Convinto, oggi come ieri, della bontà del proverbio cinese “Pulisci davanti all’uscio di casa e tutta la città sarà pulita”, mi auguro che l’amministrazione comunale possa mettere in campo azioni più incisive e una programmazione ad ampio respiro per risolvere l’annosa problematica della situazione rifiuti.

Atteso -conclude il presidente del Movimento ‘La Calabria che vogliamo’- che ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte, differenziando in maniera corretta e mettendo la civiltà al centro dell’agire quotidiano”.