Vulcano Robusti, istituzioni e reggini prendano esempio

Il maxiprogetto di lady Inzaghi dovrebbe far riflettere i cittadini e le istituzioni assenti. Tutti a nostro avviso dovrebbero seguire il suo esempio

Ha riempito l’arena dello Stretto di studenti in uno dei giorni più freddi dell’anno.

Li ha chiamati a raccolta, dopo una serie di iniziative mirate alla pulizia della città, e sempre attraverso il suo social preferito, li ha convocati sul lungomare Falcomatà, per poi guardarli negli occhi, uno ad uno.

Angela Robusti, imprenditrice e moglie del campione e tecnico della Reggina Pippo Inzaghi, ha ancora una volta centrato il proprio obiettivo, trovando in questa occasione, la risposta di oltre 1500 studenti.

“Se le vostre idee sono positive, il vostro mondo futuro sarà positivo”, questo uno dei messaggi dell’imprenditrice ed influencer Robusti.

I giovani reggini, accompagnati dai professori, provenienti da due delle più importanti scuole in città, hanno ascoltato le istruzioni, per poi rimboccarsi le maniche ed iniziare la pulizia del lungomare Falcomatà e del rione Marconi.

Guarda il video

Angela Robusti, voto 10 per coraggio, costanza e fermezza

Non era la prima volta che vedevamo ‘lady Inzaghi‘ con guanti e rastrello in mano in versione operatore ecologico. E ne siamo convinti, non sarà nemmeno l’ultima.

L’evento di oggi però ci ha colpito enormemente e positivamente. Per una serie di motivi.

Primo.

Per la straordinaria capacità di una giovane donna, che con tanto di pancione a 20 giorni dal parto, è riuscita a catturare l’attenzione di oltre mille ragazzi parlando ad una grande platea (senza microfono) di temi ambientali.

In pochi minuti è entrata nel cuore degli studenti, toccandone le emozioni e tirando fuori loro il meglio delle energie positive lanciando un messaggio fortissimo: se vogliamo possiamo, il futuro è nelle nostre mani.

Quella di questa mattina è stata una vera e propria lezione su come essere cittadini attivi e disposti a mettersi in gioco e sul come fare la differenziata con l’elenco semplice e diretto delle principali regole. Una spiegazione impeccabile che ha stimolato i ragazzi educandoli a differenziare.

#NoiamiamoReggio, l’assenza delle istituzioni e la doppia vergogna

Secondo motivo di riflessione.

L’assenza delle istituzioni. Nessuno era presente all’arena dello Stretto. Nessun volto noto legato ai palazzi istituzionali era lì accanto ai ragazzi. All’evento, a cui hanno partecipato per ovvi motivi alcuni operai ed il personale di Teknoservice, avrebbero dovuto al contrario partecipare anche i nostri politici.

Ma si sa, la questione rifiuti e nello specifico la raccolta differenziata è un tema molto delicato e saper parlare alle nuove generazioni, non risulta essere certo la loro dote migliore.

E così ci ha pensato Angela Robusti, classe 1990, nata a Udine, a spiegare ai giovani reggini le regole base per differenziare.

Dovrebbe essere doppia, se non tripla, dunque la vergogna dei nostri politici per non aver in primis risolto la questione spazzatura, per non aver ancora saputo spiegare in modo efficace ai propri cittadini l’importanza nel saper differenziare e per non aver promosso, partecipato e patrocinato l’iniziativa dell’imprenditrice, né ancora detto una sola parola a suo sostegno.

Reggio e la lezione della Robusti, la città faccia ‘mea culpa’

Infine una terza ragione, non meno importante.

L’ennesima lezione avuta dalla Robusti fa male. A tutti noi.

Perchè se la città è sporca, se le strade sono invase dai rifiuti, la colpa non è certo della sola amministrazione. Ma anche di tutti noi cittadini, delusi, stufi, scoraggiati e depressi.

Spesso neghiamo l’evidenza perchè forse risulta essere il meccanismo di difesa più classico. Abbiamo smesso di affrontare i problemi negandone agli altri direttamente la loro esistenza, come se non ci riguardassero più, rifiutando gli aspetti della realtà che non ci piacciono.

Questo trucco mentale, però, è molto pericoloso…e spesso porta a disastri come quello che oggi siamo costretti a vivere.

Complimenti Angela Robusti.

Istituzioni e reggini prendano esempio.