‘Ndrangheta, operazione contro la cosca Alvaro/Penna: 29 in carcere

I sodali risultano anche infiltrati nella gestione di alcune amministrazioni locali. 34 arresti a Reggio


Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, è in corso una vasta operazione della Direzione Investigativa Antimafia per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 34 persone (29 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione mafiosa (art. 416 bis c.p.), scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.), favoreggiamento commesso al fine di agevolare l’attività del sodalizio mafioso (artt. 378 e 416 bis.1 c.p.) e detenzione e vendita di armi comuni da sparo ed armi da guerra aggravate (artt. 1 e 2 legge 895/67 e art. 416 bis.1 c.p.).

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Le indagini sviluppate dal Centro Operativo D.I.A. di Roma hanno fornito gravi indizi dell’esistenza dell’associazione di ‘ndrangheta denominata cosca Alvaro/Penna, i cui sodali risultano detentori di un radicato controllo del territorio e delle attività economiche, nonché infiltrate nella gestione di alcune amministrazioni locali.

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Il possesso di armi, anche da guerra, da parte dei componenti dell’associazione criminosa determina la pericolosità dell’associazione stessa.

Sono tuttora in corso perquisizioni e sequestri nonché l’esecuzione di misure cautelari disposte dal GIP di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, in coordinamento investigativo con la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.