Latitante da tre anni, catturato in Brasile il boss Rocco Morabito

Il narcos della 'ndrangheta si nascondeva nello stato di Paraiba

Lo hanno preso in Brasile, in compagnia di un altro latitante italiano. Rocco Morabito, il boss di Africo capace di inondare la Lombardia con tonnellate di cocaina, lo cercavano da due anni, quando dopo essere evaso da un carcere uruguagio, aveva fatto perdere le proprie tracce.

Arrestato il latitante Rocco Morabito

Era inserito nella lista dei latitanti più pericolosi e su di lui pende una condanna definitiva a 30 anni di reclusione per reati legati al traffico di droga e associazione mafiosa. I carabinieri del Ros e i loro colleghi del gruppo di Locri lo hanno scovato a Joao Pessoa, la capitale dello stato di Paraiba affacciato sulla costa atlantica.

Era in compagnia di Vincenzo Pasquino anche lui latitante da tempo. Un’operazione congiunta che ha visto impegnati oltra agli uomini dell’arma, anche i loro colleghi brasiliani e del Fbi statunitense e che ha posto fine alla latitanza del broker della ‘ndrangheta che da quasi tre anni era riuscito a scappare dal carcere di Montevideo sfruttando un tunnel scavato sotto la struttura.

Come tutti i boss di primo livello, Morabito, parente di quel “tiradritto” per quasi 50 anni tra i mammasantissima più potenti del panorama criminale calabrese, non era andato lontano dal suo feudo d’influenza, rifugiandosi in Brasile dove era in grado di tessere la rete che rifornisce le piazze di spaccio europee.