Bando Granillo, S. Agata e marchio. Sarà unico? Fissata la data del prossimo incontro

Reggina, obiettivo serie B, ma il futuro passa dalle strutture

“E’ quello che vogliamo fare, un bando unico su S. Agata e Granillo. C’è stata una riunione presso gli uffici della città metropolitana con la curatela. L’idea è quella di mettere dentro un unico bando Granillo, S. Agata e marchio. L’unico dubbio su questa possibilità sono i tempi che devono essere certi, stiamo facendo periziare il Granillo, non è un operazione immediata, richiede circa 120 giorni. Noi vogliamo fare che chi si aggiudichi il bando già da questa estate possa avere i beni, è un bando aperto alla partecipazione di tutti, bisogna seguire le regole, nell’ipotesi in cui non dovesse vincerlo la Reggina, metteremo delle clausole che il club possa comunque disputare le gare lì”.

Questo è quanto dichiarato dal primo cittadino Giuseppe Falcomatà alla trasmissione sportiva “Momenti Amaranto” in onda su Video Touring. Tempi, appunto. Perché qualora si dovessero dilatare riguardo la stima sul valore del Granillo, potrebbe venire meno la possibilità di operare con un bando unico che, ricordiamo, comprenderebbe anche il marchio.

L’incontro avvenuto tra gli esponenti della Città Metropolitana e quelli della Curatela Reggina Calcio, ci riferiscono sia stato molto cordiale e di grande disponibilità, la soluzione di un unico pacchetto sarebbe quella ideale, ma non così scontato che possa essere praticata.

Ci si aggiornerà alla fine di questo mese per capire come procedere. Perché è bene ricordare che soprattutto per la curatela, incombe la scadenza del 30 di giugno riguardo il fitto del centro sportivo in gestione al signor Antonio Girella e quindi dovrà deciderne il futuro.