Basket - Serie C Silver, la Lumaka c'è. Laganà: "Identità, gruppo ed entusiasmo i nostri punti di forza"

L'intervista al capitano dei biancorossi: "Abbiamo chiuso la scorsa stagione con più di 600 persone nella finalissima playoff..."

Continua il focus sulla C Silver, protagonista dell’intervista è Luca Laganà in rappresentanza della Lumaka, squadra neopromossa nella categoria che vedrà presenti numerose realtà territoriali.

Ai microfoni di CityNow Sport, il capitano dei biancorossi:

“Continueremo col nostro modus operandi, ovvero promuovere la linea verde, come fatto lo scorso anno, eccetto due partite disputate con Giovanni Rugolo, abbiamo sempre avuto il roster composto da ragazzi cresciuti nel nostro vivaio. Nei prossimi giorni ci raduneremo agli ordini dello staff tecnico. Inizieremo, come di consueto, con il prof. Falcomatà che ci aiuterà a mettere benzina nel motore e, quasi contemporaneamente, partiremo con il lavoro sul campo con coach Geri“.

Il PalaLumaka è sicuramente un punto di forza della vostra società?

“Non ci piace fare proclami. Siamo partiti da outsider lo scorso campionato per poi vincere ed il PalaLumaka oltre ad essere una struttura di primo livello è stato decisivo per il coinvolgimento del seguito creato dal pubblico composto per lo più dalle famiglie dei nostri giovani giocatori. I nostri tifosi lo scorso anno si sono dimostrati un valore aggiunto non da poco. Abbiamo chiuso la scorsa stagione con più di 600 persone nella finalissima playoff, quest’anno sarà nostro compito continuare a divertire e riempire il nostro palazzetto ma, a differenza degli anni scorsi, partiamo da una base importantissima, quasi unica, per queste categorie”.

Le altre squadre come si stanno muovendo?

“Tutte le squadre si stanno muovendo bene, Pallacanestro ST Viola e CCB Catanzaro hanno ampiamente ribadito le loro ambizioni, Rende punterà a migliorare l’ottimo campionato dello scorso anno così come la Vis. Noi partiamo a “fari spenti” e, da neopromossi, ci confronteremo con questo campionato con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinto e con la spensieratezza di chi non ha assolutamente niente da perdere”.

Che tipo di campionato sarà?

“Non ci sarà una regina indiscussa, ma neanche una squadra materasso, sarà bello per chi vivrà anche esternamente questo campionato. Dispiace che non ci si siano squadre che rappresentino Reggio Calabria in un campionato nazionale. Ripartire dal basso è opportuno per tutti, un esempio è il percorso della Reggina che ha raggiunto la serie A per poi tornare indietro ed adesso si è ricreato di nuovo il giusto entusiasmo, la vita è “fatta di treni” bisogna saltare su quello giusto per tornare nelle stazioni più importanti”.