Bisceglie-Reggina, le pagelle amaranto: Cucchietti in versione superman, Provenzano entra bene

Vittoria dal sapore di salvezza. La Reggina viola

Vittoria dal sapore di salvezza. La Reggina viola il Gustavo Ventura di Bisceglie, portando a casa tre punti di vitale importanza. Prestazione corale per il collettivo amaranto, in cui spiccano le parate di Tommaso Cucchietti e l’ottimo ingresso in gara di Provenzano.

Le pagelle del match, griffate CityNow.it:

Cucchietti voto 7.5 – Torna a vestire i panni del supereroe. Salva più volte la Reggina, compiendo una parata strepitosa sul tentativo ravvicinato di Jovanovic. Oggi han segnato Pasqualoni e Sciamanna, ma la firma su questi tre punti, senza dubbio, è quella del portiere classe ’98.

Pasqualoni voto 6 – Si regala una gioia a livello offensivo, con il goal che regala tre punti pesantissimi a Maurizi. Balla decisamente troppo, invece, in difesa, dove soffre tantissimo, nella seconda frazione, la verve del subentrato Ayina.

Ferrani voto 6.5 – A differenza del compagno di reparto, tiene bene la posizione, annullando Jovanovic in quasi tutti gli 83 minuti in cui il croato ha giocato. Cucchietti lo salva nell’unica sbavatura di cui si rende protagonista.

Laezza voto 6.5 – Vedi Ferrani. Le iniziative del Bisceglie nascono tutte dal lato opposto a quello in cui agisce il difensore napoletano. Buona dose di leadership, ancora una volta, nonostante la comunque giovane età.

Hadziosmanovic voto 5.5 – Continua nella sua perpetua discontinuità. Dopo la buona prova vista contro il Lecce, fatica in fase difensiva, dopo soffre tantissimo nel primo tempo le scorribande di D’Ursi. Meglio nella ripresa, ma non basta  per raggiungere la sufficienza.

Giuffrida voto 6 – Gara di generosità per l’ex centrocampista della Vibonese, meno in evidenza, comunque, rispetto alle precedenti uscite. Sostituito a metà ripresa da Maurizi. (dal 65′ Provenzano voto 7 – Che impatto sul match per l’ex Cuneo, che sfiora il goal della sicurezza e offre due palloni interessantissimi a Tulissi che, però, li spreca. Continua a dare segnali di crescita in questo finale di stagione.)

La Camera voto 6.5 – Mezzo voto in più per l’arcobaleno che termina la corsa sulla testa di Pasqualoni. Meglio in fase di contenimento, con i ragazzi di Mancini che non riescono a sfondare centralmente, preferendo agire sulle fasce.

Marino voto 5.5 – Al rientro da titolare, non dá l’idea di aver superato i problemi fisici che lo hanno tenuto fuori nelle ultime settimane. Appannato, spesso fatica ad arginare la freschezza dei pari-ruolo del Bisceglie. La fotografia della sua prestazione è il fallo commesso su Vrdoljak al minuto 92.

Armeno voto 7 – Bene, molto bene. Innesca l’azione del primo goal della Reggina, rendendosi protagonista di una galoppata fulminante. Sulla sua fascia di competenza raramente gli avversari riescono ad affondare, a dimostrazione della sua crescita anche in fase difensiva. (dal 73′ Gatti voto 5.5 – Il suo ingresso in campo, purtroppo, genera le principali occasioni della sfida per il Bisceglie. Ayina lo manda più volte in confusione, nonostante la sua gara sia durata solo venti minuti)

Sparacello voto 6.5 – Forse una delle sue migliori partite con la maglia della Reggina. Lotta su ogni pallone, propiziando sia il primo che il secondo goal della compagine dello Stretto. Oggi, stavolta lo possiamo dire davvero, gli è mancata soltanto la gioia personale.

Sciamanna voto 6.5 – Torna titolare, torna a segnare dopo mesi di sofferenza. Oltre alla rete, comunque, mostra un buonissimo dialogo con Sparacello, apparso rinfrancato dalla presenza dell’ex Correggese al suo fianco (dal 59′ Tulissi voto 5 – A differenza di Provenzano, entra decisamente male in partita, patendo psicologicamente, forse, l’iniziale bocciatura. Spreca due ottimi suggerimenti del compagno, lasciando viva la partita fino al fischio finale)

Maurizi voto 6.5 – Soffre tantissimo nel finale, ma alla fine riesce a conquistare tre preziosissimi punti. Oggi, gliene si deve dare atto, indovina quasi tutte le mosse: sia la coppia d’attacco iniziale, sia l’inserimento di Provenzano nel secondo tempo. Senza Bianchimano, riesce comunque ad ottenere un risultato che, probabilmente, certifica il mantenimento della categoria della sua squadra.