Assemblea "Borghi più belli d'Italia", in Calabria si parla di promozione culturale e rilancio turistico

Il direttivo calabrese dell’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” mira ad incentivare la promozione del brand Calabria all’estero

Si è riunito qualche giorno addietro presso la sala del consiglio comunale di Fiumefreddo Bruzio (CS) il direttivo calabrese dell’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia”.

All’ordine del giorno della seduta convocata dal coordinatore regionale Bruno Cortese oltre all’approvazione del bilancio consuntivo e di quello di previsione anche tanti progetti in itinere attraverso i quali l’associazione calabrese che ad oggi conta tredici comuni dal Pollino allo Stretto intende connotare le proprie linee di intervento per i prossimi anni.

Presenti all’incontro oltre ai sindaci ed ai loro delegati anche Fiorello Primi presidente nazionale del Club, Maria Francesca Corigliano, assessore regionale alla cultura, Orlandino Greco, consigliere regionale con delega ai rapporti con i consultori dei calabresi nel mondo.

Una maggiore sinergia con la Regione Calabria che dovrà ed in parte lo sta già facendo, in tema di tutela e promozione dei borghi, individuare il Club quale interlocutore privilegiato nell’attuazione delle linee guida, non solo quelle in tema di “bando borghi” per altro ormai in fase di definizione, ma anche e soprattutto utilizzando le attività virtuose dei tredici borghi calabresi come esempio di buone pratiche da replicare ed attuare da parte dei tantissimi piccoli centri calabresi depositari di enormi potenzialità sino ad ora inespresse.

Questo quanto ha tenuto ad evidenziare Bruno Cortese, ribadendo quanto in Calabria sino ad oggi parlando di borghi, sia mancato uno sguardo di insieme, una capacità di ragionare come entità unica da salvaguardare.

“Da qualche tempo, tra mille difficoltà di carattere logistico e culturale – ha tenuto a precisare Cortese – stiamo attuando un’inversione di tendenza che ha fatto segnare un primo importante punto in favore della crescita dei nostri centri. Oggi – ha ribadito Cortese finalmente cominciamo a ragionare come insieme, sotto l’egida di un simbolo, in questo caso sotto la bandiera del Club, che negli anni ha saputo offrire tanto in termini di visibilità e di promozione turistica e culturale”.

Tra i progetti illustrati nel corso dell’incontro, oltre ad un piano integrato di proposte con destinatarie le scuole calabresi, anche il progetto “Scuola Calabria”, un programma di formazione e cooperazione internazionale basato sulla collaborazione di soggetti pubblici e privati in Calabria e le comunità di calabresi nel mondo.

“Il progetto – ha spiegato il responsabile Salvatore La Porta promosso ed organizzato dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali nell’ambito del programma Pitagora Mundus, da realizzare in collaborazione con l’Associazione Club più belli d’Italia in Calabria e l’Università della Calabria, mira ad incentivare la promozione del brand Calabria all’estero. Scuola Calabria – prosegue La Porta è un percorso formativo linguistico culturale itinerante della durata di quattro settimane che si svolgerà nel mese di agosto 2019. L’offerta sarà rivolta ai giovani calabresi o di origine calabrese residenti all’estero. I partecipanti usufruiranno di due borse di studio assegnate ad ciascun paese inserito all’interno della consulta regionale dei calabresi all’estero. Il progetto – conclude La Porta si svolgerà in due fasi, una in Italia ed una all’estero e punterà da un lato alla conoscenza della lingua, dall’altro alla valorizzazione del patrimonio turistico culturale calabrese”.