Bortoletti, sub-commissario 'fantasma', Occhiuto: 'Ho bisogno di lui, il Governo intervenga'

Sembrerebbe che proprio l'Arma dei Carabinieri sia ferma su una posizione di chiusura. Intanto Occhiuto si fa dare consigli

Sono passati più di cento giorni dalla nomina di Bortoletti come sub Commissario alla Sanità della Regione Calabria. Il colonnello dei carabinieri scelto dal Governo Occhiuto per risollevare la sanità tuttavia attende ancora di insediarsi.

Difficile comprenderne le motivazioni che non consentono ad oggi la sua entrata in servizio.

Abbiamo chiesto proprio al presidente della Regione Calabria, in visita questa mattina a Reggio per presentare il progetto di digitalizzazione degli Uffici della Procura di Reggio Calabria, le cause di questo enorme ritardo.

“Ho scritto più volte alle amministrazioni competenti – spiega Roberto Occhiuto ai nostri microfoni – Il mio auspicio è che possa ricoprire l’incarico di Commissario da ufficiale dei Carabinieri e quindi in regime di utilizzo. L’Arma mi pare che abbia altre intenzioni. Intanto ho fatto presente al Governo che io ho bisogno di un sub-commissario e ho bisogno di Bortoletti. Spero che il Governo intervenga per risolvere con sollecitudine il problema”.

Non si scioglie dunque il nodo sull’incarico conferito il 18 novembre 2021 dal Consiglio dei Ministri al colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti.

“Tempi? Quelli del Governo. Bortoletti è stato nominato più di cento giorni fa ed è venuto in Calabria qualche settimana a sue spese. Io lo sento quasi quotidianamente ed utilizzo i suoi preziosi consigli ma cento giorni dalla nomina sono davvero un’eternità soprattutto in una Regione come la Calabria che meriterebbe tempi molto veloci”.