Tecnica sopraffina, talento puro, straordinario senso del gol. Ciccio Cozza è stato trascinatore e vero capitano, ha scritto tra le pagine più significative della storia amaranto. 48 gol tra serie a e B, unico calciatore ad aver conquistato due promozioni nella massima serie con la maglia della Reggina. Una carriera importante ma che avrebbe potuto regalargli qualcosa in più. Soprattutto quando da giovanissimo, dopo la trafila nel settore giovanile della Reggina, è stato acquistato dal Milan, fortemente voluto dall’allora presidente Silvio Berlusconi. “E’ il nostro nuovo Albertini“, una delle frasi che si ricordano pronunciate dal Cavaliere. Ed invece per lui non c’è stata la possibilità di esordire con la maglia rossonera mentre prende il via un continuo girovagare. Reggiana, Vicenza, Lucchese, prima di approdare in serie A con la maglia del Cagliari. Realizza la prima rete nella massima serie con i rossoblu il 29 settembre del 1996 contro il Verona. Dal 1997 al 1999 gioca al Lecce e nel gennaio 1999 il ritorno alla Reggina.
Dove vive gli anni più bella della sua carriera, diventando un idolo per i tifosi. Già detto delle due promozioni, Ciccio Cozza c’è sempre con i suoi gol, in tutte quelle che sono le partite più significative della storia amaranto. Reti bellissime come quelle contro Brescia, Sampdoria, Inter, Udinese, Lecce, Cagliari, altre memorabili contro Torino, Roma, Parma, Atalanta e Messina. Le parentesi Genoa e Siena, il ritorno alla Reggina con salvezze anche insperate conquistate e quella amara chiusura caratterizzata dalla retrocessione in B. Conclude la carriera alla Salernitana.
Alla Reggina ci tornerà ancora, prima da allenatore con poca fortuna voluto dal suo presidente Lillo Foti e poi in serie D con il gruppo di imprenditori reggini capeggiati da Mimmo Praticò. Da tecnico, in ambito dilettantistico, indimenticabile la cavalcata con la Sicula Leonzio che a suon di record ha portato in serie C.
Ha scelto di vivere a Reggio, i tifosi amaranto lo hanno osannato ed hanno continuato ad amarlo anche una volta appese le scarpe al chiodo. Un vero e proprio idolo e bandiera riconosciuta da tutti. Nato il 19 gennaio del 1974, compie oggi cinquant’anni e a nome del il popolo amaranto a lui facciamo i migliori auguri di buon compleanno.