'Calabria Assoluto Imperfetto', il talk di ADI Calabria per la 'Milano Design Week 2024'

Con il contributo degli ospiti si cercherà di capire cosa vuol dire progettare per la Calabria. Il programma

Una riflessione corale su come il design può interpretare le istanze di innovazione di una regione complessa che vuole ridefinire il proprio valore. Usando la lente del progetto e grazie al contributo di interventi qualificati, si proverà a guardare attraverso la frattura tra l’Assoluto e l’Imperfetto, indagando le potenzialità che in essa risiedono.

L’Assoluto di una storia lunga e gloriosa, di straordinarie caratteristiche geografiche e ambientali, della sapienza artigianale, di manufatti densi di umanità e di cultura popolare, dei lasciti preziosi di presenze antiche, ma ancora vive. L’Imperfetto della condizione presente, frutto di dimenticanza, aggressione, disillusione, che rischia di cancellare il legame con il territorio e la sua storia; una crescente perdita d’identità che ha fino ad ora determinato l’incapacità di mettere a sistema le caratteristiche uniche della Calabria e trasformarle in nuove possibilità per territori, comunità, imprese e progettisti.

Attraverso il talk si cercherà di capire se questa apparentemente inconciliabile contraddizione possa invece costituire una risorsa; se la frattura tra l’Assoluto e l’Imperfetto possa considerarsi lo spazio di un processo di cambiamento. Con il contributo degli ospiti si cercherà di capire cosa vuol dire progettare per la Calabria.

Ripartire dal progetto, dalla capacità strategica di costruire visioni per un territorio, e di forgiarne l’identità; non al fine di ristabilire quella primordiale relazione tra uomo e natura, ma adottando una nuova forma, in cui la relazione uomo-ambiente-cultura assuma un ruolo centrale e acquisisca forza propulsiva attraverso il design, in tutte le sue contemporanee declinazioni.

Manifesto Calabria Assoluto Imperfetto ADI Calabria

Il programma

Verranno affrontate tre aree di progetto che rispecchiano tre istanze della relazione uomo- ambientecultura: area prodotto, area architettura, area identità visiva e narrazione“sistemica”. Per ciascuna di esse, saranno chiamate a testimonianza aziende, designer e iniziative culturali legate al territorio che, traducendo e innovando la tradizione, sono riuscite a costituire esempi virtuosi.

Il programma prevede – dopo un saluto del general manger di eFM Giuseppe Capicotto e del presidente di ADI Calabria Francesco Alati – gli interventi della presidente INARCH Calabria Francesca Bilotta, dell’architetto Michelangelo Brugnano e dei designer Francescopaolo Amendola e Valentina Mancini. Si prosegue con la testimonianza degli imprenditori Stefano Caccavari dell’azienda Mulinum e Daniele Morabito delle aziende Karpeta e Texturae. Segue Christian Grande, yacht designer e art director di Invictus Yacht e Capoforte Boats.

Chiudono il programma il fondatore della Biennale dello Stretto Alfonso Femia, il presidente nazionale ADI Luciano Galimberti e Luca Giuliano ceo di Mediterranean
Hospitality. Ospiti anche Federica Calabrese e Luigi Morabito, studenti di Design dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Moderano il talk Giusi Buono, Salvatore Greco e Andrea Zito.

L’evento è patrocinato dalla Regione Calabria, dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, da INARCH Calabria, da Unioncamere Calabria, dagli Ordini degli Architetti PPC di tutte le provincie della regione e dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con il Dipartimento PAU e i Corsi di Studio in Design e Magistrale in Design per le culture mediterranee.

L’associazione ADI

ADI è l’Associazione per il Disegno Industriale, nata nel 1956 dalla volontà di alcuni tra i più importanti e influenti progettisti dell’epoca, con lo scopo di promuovere, valorizzare e difendere il design italiano e internazionale. Ha sede presso l’ADI Design Musem di Milano, casa della Collezione Compasso d’Oro, la più importante e vasta collezione di design in Europa. Con oltre 1.200 soci, oggi ADI è una delle più importanti realtà al mondo legate al design, nonché la promotrice del più antico e prestigioso premio di design al mondo, il Compasso d’Oro. L’Associazione promuove il valore del design come simbolo di qualità della filiera del made in Italy, sostenendo il rapporto tra cultura del progetto, cultura del sociale e cultura d’impresa.

Per garantire uno sviluppo e una tutela del design che rispetti l’identità dei territori, ADI opera attraverso le Delegazioni Territoriali, seguendo il modello chiamato 1.300
chilometri di design made in Italy. La Delegazione Calabria è l’ultima nata, con lo scopo di far crescere, nel territorio calabrese, i valori del progetto, in senso qualitativo e quantitativo; comunicare l’importanza della progettualità come chiave per costruire valore intorno a brand, prodotti e territori, operando a stretto contatto con istituzioni ed imprese di ogni genere, mettendo in gioco tutte le potenzialità del design thinking e del design strategico.