Rinnovato il Contratto nazionale dei metalmeccanici: la soddisfazione dei sindacati

Più tutele contro la precarietà, più formazione e sicurezza: il Contratto Metalmeccanici è un "cambio di passo importante"


​”La Fim Cisl Calabria esprime grande soddisfazione per il rinnovo del Contratto nazionale dei metalmeccanici 2025-2028, raggiunto dopo un negoziato intenso e complesso che ha visto la Fim Cisl nazionale impegnata con determinazione in un confronto lungo, sostenuto dalla partecipazione e dalla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Il nuovo contratto prevede un aumento in busta paga di 205,32 euro mensili, pari al 9,64%, un risultato superiore al tasso di inflazione e che garantisce un reale rafforzamento del potere d’acquisto delle persone, in una fase economica non semplice per il Paese e per il settore industriale”.

E’ quanto afferma il segretario generale della Fim Cisl Calabria, Pino Grandinetti, spiegando che accanto al risultato economico, il rinnovo introduce miglioramenti importanti sotto il profilo dei diritti e delle condizioni di lavoro:

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“Vengono rafforzate le tutele per chi vive situazioni di fragilità sanitaria, migliorati gli strumenti di conciliazione vita-lavoro, riconosciuti passi avanti significativi per la sicurezza in azienda e per la formazione, mentre sul fronte del lavoro precario si introducono meccanismi più chiari e più favorevoli alla stabilizzazione. Sono segnali concreti che parlano di un contratto moderno, capace di dare risposte ai bisogni reali delle persone e di guardare con realismo alle trasformazioni del mondo produttivo”.

In questo quadro, la Fim Cisl Calabria rivolge il proprio apprezzamento al lavoro del Segretario generale nazionale Ferdinando Uliano e della segreteria nazionale, che hanno guidato con competenza e tenacia una trattativa difficile, durata mesi e attraversata anche da momenti di conflitto e mobilitazione. Senza la forza dei lavoratori e senza una rappresentanza sindacale autorevole, coesa e radicata nei luoghi di lavoro, un risultato di questa portata non sarebbe stato possibile.

“Questo contratto non porta solo numeri – conclude Grandinetti – ma restituisce dignità, tutele e prospettive. È una conquista che rafforza i salari, migliora la vita nei luoghi di lavoro e conferma che il sindacato, quando è partecipato e ascolta le persone, riesce a ottenere risultati concreti”.

La soddisfazione della Uilm Calabria

“La firma del rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici segna un passaggio significativo per tutto il settore e rappresenta un risultato che, come Uilm Calabria, salutiamo con soddisfazione e con la moderazione che si addice ai traguardi frutto di lavoro serio, determinazione e responsabilità”.

E’ questo il commento di Antonio Laurendi, Segretario generale della Uilm Calabria, che ha preso parte alle assemblee che hanno portato alla firma del contratto.

Laurendi e Palombella

“L’accordo raggiunto da Fim-Fiom-Uilm con Federmeccanica e Assistal – prosegue Laurendi – garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori un aumento sui minimi contrattuali pari a 205 euro al livello C3, distribuito nei quattro anni di vigenza. Un risultato di assoluto rilievo, che consolida un impianto economico capace di difendere realmente i salari attraverso l’adeguamento all’Ipca-nei, una quota aggiuntiva di salario e la clausola di salvaguardia contro eventuali nuovi picchi inflattivi. Ciò che rivendichiamo con particolare orgoglio – dice il Sindacalista – è aver contribuito a rafforzare diritti e tutele in un contesto sociale e industriale complesso: dalla sperimentazione sulla riduzione dell’orario di lavoro, fino alle misure innovative contro la precarietà, con nuove garanzie di stabilizzazione per chi lavora con contratti a termine e in staff leasing. È un cambio di passo importante, che dà risposte a chi vive quotidianamente l’incertezza e chiede futuro. Il rinnovo introduce inoltre avanzamenti significativi sul piano normativo – spiega il Segretario generale della Uilm Calabria – maggiori strumenti di partecipazione e informazione, diritti soggettivi alla formazione, tutele rafforzate su salute e sicurezza, regole più chiare sugli appalti, nuovi passi avanti per contrastare la violenza contro le donne e un miglioramento delle norme per i lavoratori con gravi patologie o disabilità. Misure che rendono più equo e moderno il nostro contratto nazionale”.

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“Per la Calabria – prosegue Laurendi – regione in cui il lavoro metalmeccanico rappresenta un presidio industriale e sociale essenziale, questo rinnovo è un segnale di fiducia. Rafforza la coesione, sostiene il potere d’acquisto e prospetta una stagione in cui la contrattazione può tornare a essere motore di stabilità e sviluppo. Ringrazio il nostro Segretario generale Rocco Palombella che ha creduto fortemente in questa trattativa, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori per il sostegno e la partecipazione – conclude – e ringrazio le delegate e i delegati Uilm che, con impegno e competenza, hanno contribuito a raggiungere un obiettivo che appartiene a tutta la nostra comunità sindacale. Con questo contratto, i metalmeccanici dimostrano ancora una volta di saper costruire il futuro con unità, coraggio e visione”.