Calabria è il tuo momento, c’è l’attenzione dell’Europa: pronti a voltare pagina?
La Calabria, dopo l’evento di promozione turistica in Parlamento Europeo, cattura l’interesse di numerosi Paesi membri. Quali gli effetti della vetrina internazionale?
07 Febbraio 2025 - 08:51 | di Vincenzo Comi

Immaginiamo la Calabria del futuro. Con un’idea ottimistica ed un approccio fiducioso. Pensiamo per un attimo alla regione in cui viviamo, che per troppi anni è stata bistrattata, violentata, offesa e derisa. Tra racconti di ‘ndrangheta, povertà, malasanità e mancanza di lavoro. Una terra in cui i cittadini sono condannati a essere ultimi, in cui non c’è speranza, in cui non c’è futuro. Tutto purtroppo tristemente vero, sia chiaro. La disonestà e l’egoismo di molti, in questi ultimi decenni, ha portato ahinoi la Calabria a non essere amata e la credibilità e la reputazione è crollata ai minimi termini, tanto da essere odiata, per molti aspetti, anche dagli stessi calabresi.
Proviamo però, almeno per un attimo ad immaginare un’altra Calabria, dal volto pulito, onesto, sano, autentico e sincero. Sforziamoci solo per un attimo a pensare alla terra in cui viviamo come terra di opportunità. Una regione per molti aspetti ancora vergine in cui cogliere ogni sfida. In cui sfruttare in modo virtuoso le caratteristiche naturali, paesaggistiche, storico culturali ed enogastronomiche. Cerchiamo di fare uno sforzo, perché ciò di cui ha bisogno la Calabria, è un cambiamento, repentino e consapevole. Uno scatto d’orgoglio.
La percezione di molti è che qualcosa stia cambiando. Alcuni numeri e indicatori, ci parlano di una Calabria in crescita, dal punto di vista turistico. Altri invece ci condannano miseramente in fondo alle classifiche.
Ma lo spiraglio di luce c’è e la possibilità di cambiare marcia, anche. La giornata evento a Bruxelles, organizzata dall’onorevole Giusy Princi, ha offerto un ulteriore motivo per cui credere ancora in una Calabria migliore che possa diventare nei prossimi anni vera protagonista nel panorama nazionale e internazionale.
Per la prima volta nella storia la Calabria è entrata al Parlamento Europeo, si è presentata agli altri eurodeputati, e lo ha fatto con un racconto innovativo, contemporaneo, concreto, fuori dai canoni. E lo ha fatto anche mettendo da parte le polemiche e concentrandosi sulle infinite potenzialità che la nostra terra offre.
Numerosi Paesi europei, che non conoscevano la nostra regione, adesso hanno avuto l’occasione di toccare con mano la ‘calabresità’, rimanendone letteralmente abbagliati.
La narrazione di una Regione che ha tutto al proprio interno, tra mare, montagna, borghi antichi, musei, prelibatezze gastronomiche, paesaggi mozzafiato e 800 chilometri di coste, con peculiarità e caratteristiche uniche al mondo, ha suscitato l’interesse di numerosi Paesi membri dell’Unione Europea.
Ed è proprio adesso che la Calabria e i calabresi devono gettare le basi per farsi trovare pronti, fiduciosi e entusiasti della propria terra. Tuffiamoci allora con entusiasmo in un racconto nuovo, senza vittimismi, senza invidie. Orgogliosi e consapevoli del valore che la Calabria può offrire. Perché la nostra regione è una terra di opportunità per giovani e imprese. E tanti sono gli esempi di giovani imprenditori che hanno trovato in Calabria la propria strada.
