Calabria, al via i saldi invernali. 10 consigli per uno shopping senza rischi

I 10 consigli per uno shopping lontano da rischi e truffe stilato dal Codacons

Partono ufficialmente i saldi invernali in Calabria.

Al via i saldi invernali in Calabria

Ci siamo è giunta l’ora di tirar fuori quella banconota gelosamente custodita in questi giorni o il buon caro bancomat. I saldi sono iniziati! Sono giorni che pensate a quel maglione visto qualche settimana fa ma adesso potete stare tranquilli e sentirvi un pò meno in colpa. Lasciando da parte percentuali e previsioni, visti i tempi che corrono, prestare attenzione su come si spende è comunque diventato un must. Non lasciatevi prendere la mano, cercate di evitare lo shopping compulsivo anche se c’è chi sostiene che faccia addirittura bene.

Fare shopping fa dimagrire

Una catena di negozi britannica ha infatti condotto una ricerca con l’aiuto di medici esperti per capire quante calorie si consumano durante lo shopping. Il risultato? ‘fare shopping non solo è gratificante e ci mette di buon umore, fa anche dimagrire!

Lo sapevate che fare shopping ci fa perdere ben 48 mila calorie l’anno? Girare a caccia di scarpe, borse, abiti, calze, gonne, intimo e tutto ciò che serve ci fa bene, ecco quello che dovete spiegare a chi si lamenta dei mille pacchetti con cui tornate a casa ogni giorno! Più ci diamo da fare e ci impegniamo a trovare quello che ci rende davvero felici e più lo shopping “funziona”! Ma occhio alle truffe.

Il vademecum del Codacons

Il Codacons, non a caso, ha pubblicato un vero e proprio vademecum con 10 regole/consigli per evitare problemi di ogni sorta:

  1. 1. Conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire;
    2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione e la merce in vendita sotto la voce ‘Saldo’ deve essere l’avanzo della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino;
    3. Girare. E’ fondamentale non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti, bisogna confrontare i prezzi con quelli esposti in altri esercizi;
    4. Avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio;
    5. Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi;
    6. Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità;
    7. Sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato;
    8. Prova dei capi: non c’é l’obbligo;
    9. Nei negozi che espongono l’adesivo della carta di credito o bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi;
    10. Se si ritiene di essere stati oggetto di truffa, rivolgersi al Codacons, ma anche all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.

Ultima chance quindi per i negozianti che, a dir la verità, avevano già cominciato ad apportare qualche sconticino già tra Natale e San Silvestro, ma visto i tempi, oggi come oggi, devono fare anche i conti con i saldi online, offerte vantaggiose di siti internazionali di e-commerce multimarca, perfetti per chi non ha tempo di andare in negozio e per chi odia le resse e le code alla cassa o in camerino. Non sono da sottovalutare, nemmeno le molte restrizioni alle attività economiche e l’impossibilità degli spostamenti per motivi di shopping da una regione all’altra. Motivazioni che contribuiscono a delibere regionali differenti per rispondere alle specifiche esigenze territoriali.

Nei giorni scorsi il presidente facente funzioni Nino Spirlì a proposito della partenza dei saldi aveva commentato:

«Non vogliamo che i nostri commercianti – i quali, nonostante gli aiuti che siamo riusciti a dare, stanno patendo moltissimo, non solo in termini economici – perdano un solo cliente. Mi auguro che i cittadini calabresi apprezzeranno questa decisione. Per queste feste natalizie in moltissimi hanno preferito regalare dei buoni. Mi farebbe piacere se, in questi giorni di saldi, fossero spesi nei negozi della nostra regione».