Welfare, Capponi: ‘Dalla Regione Calabria 6 milioni per servizi sociali e caregiver’
Approvato il protocollo anticaporalato per la piana di Gioia Tauro e nuovi fondi per i caregiver: il welfare calabrese guarda al futuro
24 Luglio 2025 - 15:13 | Comunicato Stampa

La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore al Welfare Caterina Capponi, ha approvato due importanti provvedimenti a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, per un impegno complessivo di oltre 6 milioni di euro destinati al rafforzamento dei servizi sociali e al sostegno dei caregiver familiari.
Risorse per i servizi sociali e caregiver familiari
Per l’anno 2025, la Regione ha disposto la ripartizione di oltre 4,3 milioni di euro tra gli Ambiti Territoriali Sociali (Ats), con l’obiettivo di potenziare la qualità e l’efficacia delle prestazioni sociali sul territorio e risolvere criticità precedenti.
Le risorse, provenienti da fondi statali e regionali, saranno distribuite secondo criteri che premiano:
- la capacità di spesa degli Ats
- la dimensione demografica e strutturale dei territori
I fondi permetteranno di:
- finanziare progetti in ambito sociale
- sostenere strutture residenziali e semi-residenziali
- attivare interventi rivolti a famiglie, anziani, disabili e minori
La delibera approvata oggi è solo il primo passo in questa strategica direzione: la Giunta sta infatti già lavorando a una riprogrammazione di alcune risorse comunitarie da destinare al sociale.
È stata inoltre deliberata la programmazione dei fondi nazionali per i caregiver familiari, pari a 1,9 milioni di euro per il biennio 2023-2024. I fondi saranno assegnati agli Ats calabresi per:
- sostenere economicamente chi assiste familiari con disabilità gravissima
- promuovere inclusione, deistituzionalizzazione e ricongiungimento familiare
Il contributo massimo previsto è di 1.200 euro annui per ciascun caregiver, in base all’effettiva attività di assistenza svolta.
Contrasto al caporalato nella piana di Gioia Tauro
Su proposta dell’assessore ai fenomeni migratori Maria Stefania Caracciolo, d’intesa con l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo e con l’assessore al lavoro e formazione Giovanni Calabrese, l’Esecutivo ha approvato il protocollo d’intesa per il Contrasto ed emersione del lavoro sfruttato in agricoltura nella piana di Gioia Tauro.
Il protocollo prevede il coinvolgimento di:
- Prefettura di Reggio Calabria
- Comuni di Rosarno, Taurianova, San Ferdinando
- Inps, Oim, Ispettorato del lavoro Calabria
- Organizzazioni sindacali e datoriali, Enti bilaterali
L’obiettivo è adottare un modello integrato di intervento, ottimizzando risorse e riducendo la sovrapposizione degli interventi.
Si tratta di un altro importante tassello nel percorso avviato dal 2016 con il progetto Incipit, continuato con Su.Pre.Me. 1 e 2, per garantire tutela giuridica, soluzioni abitative dignitose e inclusione lavorativa.
Tra i compiti che la Regione si impegna a sostenere attraverso progetti già finanziati:
- supporto ai Comuni per la presa in carico dei destinatari e orientamento ai servizi socio-sanitari
- sviluppo di housing sociale
- sviluppo dei servizi di mobilità
- sostegno alla Rete del lavoro agricolo di qualità (Relaq)
- profilazione dei lavoratori presso i Centri per l’impiego
- attivazione di percorsi di politica attiva:
- orientamento specialistico
- accompagnamento al lavoro
- incrocio domanda-offerta
- formazione breve
- formazione professionale
- tirocinio di inclusione sociale
Intesa per la S.S.106 Jonica
Con un altro provvedimento dell’assessore Caracciolo è stato deliberato lo schema di intesa istituzionale tra la Regione Calabria e il Commissario straordinario per gli interventi sulla S.S.106 Jonica, autorizzando il Presidente della Giunta regionale alla sottoscrizione dell’atto relativo ai:
Lavori di realizzazione dell’asta di collegamento in destra idraulica del Torrente Gerace tra la S.S. 106 Var/B (svincolo Gerace) e la S.S. 106 al km 97+050.