Valditara a Reggio, la denuncia dell’USB: ‘La scuola ridotta a propaganda politica’

USB contro Valditara: “Ignorati i temi della dispersione scolastica e del precariato, solo propaganda politica”

Ministro Valditara

“In questa campagna elettorale in Calabria solo il ministro Valditara parla di Scuola, ma lo fa utilizzando le scuole come il palcoscenico di un grande spot elettorale per la Lega!

Un tempo i temi della Scuola erano centrali nel sentire collettivo e nel dibattito pubblico. Oggi completamente assenti, persino da una campagna per le elezioni regionali come quella che si sta svolgendo. Nessuna parte politica ha affrontato in queste settimane le problematiche annose che vive il nostro sistema scolastico, né in termini di analisi né in termini di proposte. Eppure le evidenti criticità sono sotto gli occhi di tutti e come USB Scuola continuiamo a segnalarle e provarne a discuterne”.

È quanto si legge in una nota a firma dell’USB Calabria.

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La povertà educativa in Calabria

“È evidente come in Calabria la questione della povertà educativa sia ineludibile e non si presenta più solo come dispersione scolastica ma come mancato raggiungimento di quelle competenze che permettono la formazione di cittadini consapevoli e critici. L’efficacia e l’equità negli apprendimenti è l’unica garanzia che la Scuola possa funzionare ancora da ascensore sociale e su questo si è fortemente in affanno.

Il divario della nostra regione con il resto d’Italia è strutturale e questo dovrebbe rappresentare motivo di preoccupazione e priorità per tutti. Divario che non potrà che accentuarsi con i progetti di Autonomia Differenziata, che penalizzerebbero anche nel campo dell’Istruzione la nostra realtà. Ed in più ci sono i pesanti divari sociali e territoriali interni alla regione, dove alcune fasce di popolazione e pezzi di territorio non godono pienamente delle possibilità che il sistema di Istruzione pubblico dovrebbe garantire e avrebbero bisogno di un’attenzione ben più significativa”.

Le mancanze del sistema e l’uso politico delle scuole

“Necessiterebbero adeguati sforzi e impegni per colmare questi divari, ma sono sempre mancati (e continuano a mancare) una visione strategica e una volontà di azione. Oltre che di confronto vero, e non di passerelle, con chi nella Scuola vive e lavora quotidianamente.

L’unico a parlare in questo momento di Scuola in Calabria è invece il ministro Valditara, che in piena campagna elettorale ritiene opportuno fare visita in pompa magna nelle scuole calabresi per celebrare quanto avrebbe fatto il suo Ministero. Straparla di risorse e investimenti destinati alle scuole calabresi.

Ma sa quanti sono gli edifici senza certificato di agibilità, le scuole senza palestre, quante mense scolastiche sono in funzione, quante scuole svolgono attività pomeridiane per tutti e sono aperte al territorio, quanti asili esistono in Calabria, quanti ragazzi abbandonano gli studi, quante pluriclassi abbiamo, quali sono le difficoltà di chi opera nelle aree interne? Quali sono i destini di tanti docenti e ata che dalla Calabria ogni anno attendono con ansia qualche incarico nelle regioni settentrionali, stritolati da un meccanismo di ingresso nel mondo della Scuola totalmente irrazionale che genera solo spese continue, ansie e ulteriore precariato?

Meccanismo che naturalmente nessuno contesta, neanche i “sindacatoni”, in quanto il mercato della formazione è corposo e ambito?”.

“Le passerelle del Ministro Valditara”

“Queste cose il Ministro evita bene di affrontarle, si limita alle passerelle a cui partecipano plaudenti i vertici dell’Amministrazione Scolastica Regionale (si ha persino il piacere di vedere l’altrimenti evanescente direttrice generale Iunti in queste occasioni!) e tanti dirigenti scolastici, in particolare quelli dell’associazione corporativa tanto cara al Ministro.

Così incredibilmente, dopo appena una settimana dalle visite a Lamezia e Vibo, il ministro Valditara ritorna domani in Calabria, a Reggio. Evidentemente la campagna elettorale esige che le scuole divengano palchi di propaganda.

La kermesse negli Istituti reggini, caldeggiata (come si vede nel post del suo profilo facebook, dove fa bella mostra il simbolo del suo partito) dal consigliere regionale Giuseppe Gelardi, già dirigente scolastico ed esponente di rilievo dell’ANP, capolista per la Lega nella circoscrizione Sud, vedrà interessate alcune scuole della provincia e del capoluogo tra cui il Liceo dove è in organico Caterina Capponi, assessore regionale della Lega anche lei candidata per le prossime regionali. Sarà tra l’altro una combinazione che entrambi i licei del capoluogo che verranno visitati abbiano due dirigenti di provata fede ANP?

Ma si considera opportuno che un Ministro abusi così del proprio ruolo e utilizzi sfacciatamente la Scuola a soli quattro giorni dalla data di una consultazione elettorale?”.

USB Scuola Calabria